SILICONI
Adolfo QUILICO
. Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria [...] M. Cotov), e solamente nel 1943 venne iniziata in America la fabbricazione industriale, specialmente in vista delle loro applicazioni elettrotecniche.
Chimicamente sono prodotti di condensazione dei silanoli, composti ossidrilati organici del Si che ...
Leggi Tutto
Metodo di analisi chimica basato sul seguente principio: se attraverso uno strato, per es. di carbonato di calcio finemente polverizzato (sostanza adsorbente) contenuto in un tubo di vetro t (v. fig.) [...] permettono un più vasto impiego non solo in tutti i campi della chimica organica biologica ed analitica, come mezzo di indagine nei laboratorî, ma anche nella pratica industriale per la purificazione e l'isolamento di alcune sostanze. Le principali ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] di utilizzare il carbone come fonte di prodotti per l'industria chimica. L'utilizzazione si basa su tre operazioni fondamentali: a) società private, di processi di liquefazione su scala industriale. Agli inizi le ricerche sono state indirizzate all' ...
Leggi Tutto
. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] solubili a miscibili in solventi come benzene e ottani.
Chimicamente le c. si comportano sia come cloro-derivati alifatici etilen-cloridrina, una delle più importanti dal punto di vista industriale, è un liquido incolore di odore etereo, solubile in ...
Leggi Tutto
NITRAZIONE
Sergio FUMASONI
Operazione con la quale si unisce il gruppo nitro (−NO2) a un atomo di carbonio per formare un nitrocomposto; tale gruppo può sostituirsi sia ad un atomo d'idrogeno sia ad [...] oggi con una tecnica entrata solo di recente nell'uso industriale e cioè per n. continua delle paraffine in fase desiderato.
Bibl.: P. H. Groggins, I procedimenti fondamentali della chimica industr. organica, Milano 1953; A.V. Topchiev, Nitration of ...
Leggi Tutto
. In chimica, trasformazione di una ammina primaria, Ar NH2, nel corrispondente diazocomposto, Ar-N=N-X (dove Ar è un arile monovalente ed X è un radicale acido monovalente o il gruppo ossidrilico). I [...] e per tale motivo occorre diazotare, in questi casi, in acido acetico glaciale o in acido solforico concentrato.
Nei processi industriali la concentrazione della soluzione di nitrito di sodio è sempre abbastanza alta e la soluzione va aggiunta con ...
Leggi Tutto
Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; punto di fusione 1285° C; punto di ebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] - Il metodo di preparazione industriale messo a punto per primo (1923) è quello della Società Siemens-Halske: resistenza all'usura, sia a freddo che a caldo, e scarsa reattività chimica.
Bibl.: Siemens Company, Beryllium and its alloys, New York 1932; ...
Leggi Tutto
"Fenolo" è il termine specifico del monoidrossibenzene (C6H5OH) e "fenoli" quello generico di ogni composto contenente uno o più gruppi ossidrilici (OH) legati ad un anello aromatico (v. fenoli, XIV, p. [...] di questi ultimi hanno trovato vasta applicazione industriale:
a) Il procedimento "Raschig" che Technology, New York 1953; L. F. Fieser e M. Fieser, Trattato di chimica organica, Milano 1957; E. M. Bayer, Chimica delle materie plastiche, Milano 1957. ...
Leggi Tutto
. Composto noto fin dagli inizî del 1800, fu preparata infatti la prima volta da A. Thenard nel 1818; trovò molto più tardi impiego come sbiancante e disinfettante, ma ha assunto importanza industriale [...] a. ossigenata ne è aumentato il consumo per usi industriali specie nell'industria tessile, in quella della cellulosa, della produzione dell'a. ossigenata non per via elettrolitica ma chimica. Fra questi i più promettenti sono quelli di autossidazione ...
Leggi Tutto
Chimico, nato ad Amburgo il 23 gennaio 1876, morto a Kiel il 7 marzo 1954. Laureatosi in chimica a Berlino, fu assistente di E. Fischer; quindi fu nominato professore di chimica all'università di Kiel [...] la cui applicazione si è largamente diffusa in chimica organica sia nel settore della ricerca pura (ad esempio per lo studio della costituzione di varî composti) sia nel campo industriale (fabbricazione di sostanze coloranti, di materie plastiche, di ...
Leggi Tutto
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....