Chimico e mineralogista (Strasburgo 1832 - Montauban 1899); prof. di chimicaorganica e mineralogia alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). Eseguì importanti ricerche sui chetoni, sugli alcoli [...] secondarî e sui derivati organici del silicio. Dai suoi studî prese nome una reazione preparativa (reazione di F.-Crafts). Si dedicò anche a ricerche mineralogiche e di cristallografia fisica. Preparò per primo, sinteticamente, per via umida, il ...
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Chimico svizzero di origine croata (Vukovar 1887 - Zurigo 1976), allievo di H. Staudinger, prof. di chimicaorganica a Utrecht, poi al politecnico di Zurigo; accademico pontificio (1942) e socio straniero [...] dei Lincei (1948). Nel 1939 ottenne il premio Nobel per i fondamentali contributi apportati alla chimica dei terpeni (enunciò la regola isoprenica) e degli steroidi (sintetizzò il testosterone e definì la struttura dell'androsterone). ...
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Chimico tedesco (Amburgo 1835 - Strasburgo 1910); allievo di Fr. Wöhler, fu prof. di chimicaorganica all'univ. di Strasburgo (1876 - 1902), ove successe ad A. von Baeyer. Svolse importanti ricerche di [...] chimicaorganica (trasposizione pinacolinica, struttura dei chinoni, metodo di identificazione di idrocarburi isomeri); scoprì e studiò i lattoni e trovò un sistema di sintesi per preparare gli idrocarburi aromatici. ...
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Chimico (Kleineichstädt, Sassonia, 1835 - Lipsia 1902), prof. a Zurigo (1867), Würzburg (1872), e Lipsia (1885); è noto per numerose ricerche di chimicaorganica. Sulla base di lunghi e approfonditi studî [...] sugli acidi lattici isomeri intuì l'esistenza dell'isomeria spaziale aprendo di fatto la strada alla nascita della stereochimica ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] del s. con l’idrogeno a 300-400 °C; è impiegato in sintesi organiche e per la preparazione di idruri complessi (es., NaBH4, boroidruro di s.) adoperati in chimicaorganica come agenti riducenti. Ipoclorito di s. Sale dell’acido ipocloroso, di formula ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] mediastinici e aneurismi aortici e nello studio della dinamica del cuore e dei grossi vasi.
Isotopomeri
In chimicaorganica, si definisce isotopomero un composto avente la stessa composizione isotopica di un altro, ma diversa disposizione degli ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] di casi.
Metodologie e studi
Le metodologie per lo studio dei m. delle reazioni organiche sono quelle tradizionali della chimicaorganica: l’analisi organica, la stereochimica dei prodotti, la cinetica per lo studio degli stati di transizione, l ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] di inquinamento in quanto tale ione risulta il prodotto finale del processo ossidativo dell’azoto ammoniacale di origine organica.
In chimicaorganica, si chiamano nitrati gli esteri dell’acido n. ottenuti per azione dell’acido n. o della miscela ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] profumi in saponeria, come attivatore nell’elettrodeposizione di sostanze plastiche, nell’argentatura degli specchi ecc. In chimica analitica e in chimicaorganica è usato per le sue proprietà riducenti. L’idrossido stannoso ha formula Sn(OH)2; è un ...
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reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] r.: gli acidi carbossilici si ionizzano, le ammine sono basiche ecc.
Le r. dei gruppi funzionali sono state l’oggetto della chimicaorganica del 19° sec. e di parte del 20°. Ci si accorse subito, tuttavia, che non esiste una relazione biunivoca fra ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...