Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] di principio, si possono derivare tutti gli altri composti organici sostituendo uno o più atomi di idrogeno con atomi condizioni, aumenta con il numero di atomi di carbonio. Le proprietà chimiche degli i. variano con la presenza o meno di legami non ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] lunghezza d’onda maggiore di 8000 Å gli effetti chimici dell’interazione con la materia sono trascurabili e, pertanto sono fra i più studiati.
La f. dei composti organici in soluzione è caratterizzata dal fatto di risultare determinata soltanto da ...
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Tecnopolimeri
Fabrizio Quadrini
Rispetto all'accezione per la quale si identificavano con tale termine tutti quei materiali di natura organica polimerica con elevate prestazioni meccaniche e termiche [...] può definire come t. un materiale di natura organica polimerica reso insostituibile o possibile candidato alla sostituzione di , la buona resistenza all'abrasione, la buona stabilità chimica e dimensionale e le ridotte emissioni di gas tossici e ...
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Cannizzaro, Stanislao
Chimico (Palermo 1826 - Roma 1910). Studiò chimica a Pisa con Raffaele Piria. Nel luglio 1847, trovandosi per le vacanze in Sicilia, decise di partecipare alla preparazione della [...] , dopo l’ingresso di Garibaldi a Palermo, rientrò nella sua città natale dove nel 1861 ebbe la cattedra di Chimica inorganica e organica; per alcuni anni fu poi rettore dell’università. Ricoprì anche vari incarichi pubblici: fu consigliere comunale e ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] a pochi anni fa. Questa meccanizzazione, questa automazione ha tolto alla ricerca scientifica molto del suo sapore, e oggi il chimicoorganico spesso non è altro che un calcolatore con la libera docenza. Se c'è una cosa chiara, è che nella scienza ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] conservazione della simmetria dell'orbitale, che è stato confermato come una delle più importanti generalizzazioni della chimicaorganica, un principio che ha stimolato una grande quantità di lavoro, sia sperimentale sia teorico.
b) Interconversione ...
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Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] è l'argomento di una specifica disciplina, chiamata chimicaorganica. Il carbonio era noto fin dall'Antichità: Plinio il Vecchio descrive l'impiego del nerofumo nella preparazione di inchiostri, ma spetta a Antoine-Laurent Lavoisier il merito di ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] Weidel ebbe cura che il suo giovane allievo sviluppasse da solo e con originalità questo grande e nuovo capitolo della chimicaorganica: la chimica dei pirrolo e dei suoi derivati.
Nel I volume dei Monatshefte fur Chemie... (1880) il C. ricorda con ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] e strutturali, presentano alti gradi di reattività che assomigliano profondamente a quelli dei prodotti intermedi reattivi della chimicaorganica, come i radicali liberi, i carbanioni, i carbeni, gli ioni carbonio, ecc. Le reattività di queste ultime ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] alla comparsa di polimeri significativi da un punto di vista biologico.
b) La chimicaorganica e la disfatta del vitalismo.
Con lo sviluppo della chimicaorganica parve possibile affrontare in modo nuovo il problema dell'origine della vita. Berzelius ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...