Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimicaorganica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] Lincei (1853). I suoi lavori hanno contribuito in modo notevole allo sviluppo della chimica, in particolare di quella organica. Introdusse il primo metodo sperimentalmente affidabile per la determinazione della composizione elementare delle sostanze ...
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Chimico (Giessen 1818 - Berlino 1892). Uno dei più eminenti chimiciorganici del 19º sec., le sue ricerche sulle ammine consentirono di stabilire, secondo le teorie allora vigenti, il "tipo" ammoniaca. [...] (1876). Pubblicò numerosi e importanti lavori, molti dei quali sui derivati organici azotati che divennero così un campo fondamentale di ricerca della chimicaorganica: scoprì i sali di ammonio quaternari, stabilì che le ammine derivano formalmente ...
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Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] (cloruro di vinile) e di cloruri metallici, come agente neutralizzante, come catalizzatore in chimicaorganica, come reagente in chimica analitica, nell’industria estrattiva (trattamento dei minerali).
Per i sali dell’acido cloridrico ➔ cloruro ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] anche alla chimicaorganica (idrocarburi aromatici) e inorganica (reazioni tra gas ad alta temperatura, uso di metodi spettroscopici nello studio della dissociazione gassosa). Inventò i recipienti termoisolanti, detti "vasi di D."
Vita a ttività
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Parte della chimica fisica che studia le relazioni tra proprietà chimiche e proprietà magnetiche delle sostanze, dal punto di vista sia dell’analisi qualitativa e quantitativa sia dello studio della struttura. [...] anche ricavare informazioni sul grado di polimerizzazione.
Le determinazioni di suscettività magnetica sono molto usate in chimicaorganica anche per scopi analitici quali, per es., il controllo del grado di impurezze paramagnetiche in matrici ...
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Chimico tedesco (Eus kirchen 1852 - Berlino 1919). Allievo di A. von Baeyer, fu prof. a Erlangen (1882) e quindi a Würzburg (1885) e a Berlino (1892; chimicaorganica); socio straniero dei Lincei dal 1899. [...] amminoacidi e sintetizzò un polipeptide formato da 18 amminoacidi. Notevoli furono i suoi contributi in altri campi della chimicaorganica: in partic., nei suoi lavori sulle purine preparò per sintesi il capostipite e stabilì o confermò le strutture ...
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Chimico (Neuende, Jever, 1794 - Schöneberg, Berlino, 1863). Discepolo di J. G. Berzelius, successe a M. H. Klaproth nel 1825 all'università di Berlino. Compì fondamentali ricerche sul rapporto tra forma [...] dei sali del manganese distinguendo con chiarezza i manganati dai permanganati. Compì anche rilevanti studî in chimicaorganica, determinando la formula molecolare del benzene, del quale preparò numerosi derivati (nitrobenzene, clorobenzeni, ecc ...
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Chimico tedesco (Wehen, Wiesbaden, 1825 - Aschaffenburg 1909). Studente di medicina all'univ. di Giessen (1845) decise di dedicarsi allo studio della chimica e divenne allievo di J. Liebig. Passò poi ad [...] A. Kekule. Fu professore ad Heidelberg (1863) e, quindi, al Politecnico di Monaco (1868-83). Si occupò soprattutto di chimicaorganica; in seguito alle sue ricerche sull'acido cinnamico introdusse l'idea dei legami multipli, che influenzò non poco la ...
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Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] ad acqua, un tipo di termometro ad aria a volume costante; si occupò di chimicaorganica (preparazione del cloruro di vinile) e di chimica fisiologica (consumi di ossigeno o produzione di anidride carbonica in rapporto al lavoro muscolare). Scrisse ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] equivalente di uno dei tre risulta uguale alla media aritmetica degli altri due. Fu attivo anche nel campo della chimicaorganica in cui scoprì la composizione dell'acido ossalico e isolò il furfurolo. Compì importanti studî pionieristici di catalisi ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...