Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] . M è anche simbolo della massa molecolare. M e m indicano rispettivamente la concentrazione molare e quella molale.
In chimicaorganica, m è abbreviazione di meta, che, in un anello benzenico o derivato, serve a indicare la posizione reciproca di ...
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In senso letterale qualunque reazione di scissione prodotta dall’acqua.
In chimicaorganica, più specificamente, ogni reazione in cui un composto si scinde in due o più altri, fra loro eguali o diversi, [...] (clorobenzene in fenolo, benzotricloruro in acido benzoico), degli alogenuri alifatici in alcoli (cloruri amilici in alcoli amilici) ecc.
In chimica inorganica è detta i. salina ogni reazione che avviene in soluzione acquosa tra gli ioni di un sale e ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] contenente acqua in presenza di disidratanti (NaOH, KOH, BaO, CaO ecc.).
Usata in chimicaorganica come riducente e nella sintesi di composti eterociclici, in chimica analitica l’i. si impiega per precipitare alcuni ioni allo stato metallico e per ...
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Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] (corteccia, raggio midollare).
La membrana p. è il primo strato della membrana cellulare che si deposita sulla lamella mediana.
Chimica
In chimicaorganica, atomo p. è l’atomo di carbonio che, in un composto alifatico, è legato a un solo altro atomo ...
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(od ossoacido) In chimica inorganica (in contrapposizione a idracido), ogni acido contenente ossigeno: per es., acido solforico H2SO4, acido nitrico HNO3, acido fosforico H3PO4; negli o. l’atomo di idrogeno [...] si ionizza è legato all’ossigeno. Questi composti generalmente si ottengono per reazione di un’anidride con acqua.
In chimicaorganica, composto che contiene, oltre a uno o più gruppi carbossilici, uno o più gruppi ossidrilici. Per la nomenclatura ...
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solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] s. sono igroscopici, solubili in acqua nella quale sono completamente dissociati. Si usano largamente come intermedi in chimicaorganica (il gruppo −OH può essere sostituito con cloro, bromo ecc.); come catalizzatori di reazioni di esterificazione ...
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solfuri In chimica inorganica, derivati dell’acido solfidrico, ottenuti per sostituzione di uno o di entrambi gli atomi di idrogeno con un metallo Me monovalente; nel primo caso si hanno i s. acidi o solfidrati, [...] Alcuni s. metallici si sciolgono nelle soluzioni acquose dei s. alcalini formando dei solfosali solubili in acqua.
In chimicaorganica, composti di formula generale RSR′ (detti anche tioeteri), dove R ed R′ indicano due radicali alifatici, aromatici ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); [...] forma polimera in soluzione); lo stesso prefisso si conserva nella nomenclatura dei sali derivati da tali acidi; c) in chimicaorganica, nei composti bisostituti del benzene, indica il derivato con i gruppi sostituenti in posizione 1 e 3; con questo ...
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Radicale trivalente che si può considerare derivato dall’acido ortofosforico per eliminazione di tre ossidrili in esso contenuti.
Il cloruro di f., POCl3, si prepara industrialmente trattando il fosfato [...] incolore che fuma fortemente all’aria, si idrolizza facilmente formando acido diclorofosforico; è assai usato in chimicaorganica come agente clorurante, come catalizzatore nella preparazione di coloranti, dell’anidride acetica e di plastificanti e ...
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superacidi In chimica, denominazione generica di composti dotati di potere acido assai elevato; convenzionalmente, secondo la definizione di J.N. Brönsted si considerano s. le sostanze aventi acidità superiore [...] (per es., il pentafluoruro di antimonio, SbF5), usati spesso in coppia con s. di Brönsted.
I s. trovano impiego in chimicaorganica (sono in grado di trasferire protoni a basi debolissime dando vita, per es., a carbocationi usualmente instabili), in ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...