Chimico svizzero (Mosca 1889 - Zurigo 1971); allievo di A. Werner, collaboratore di P. Ehrlich; prof. di chimicaorganica a Zurigo (dal 1918); socio straniero dei Lincei (1948). Le sue prime ricerche, [...] e sulla sintesi dei carotenoidi, delle flavine, delle vitamine A e B2. Importanti anche le successive ricerche sugli alcaloidi del curaro. Autore di diverse opere monografiche e di un trattato di chimicaorganica (1930), tradotto anche in italiano. ...
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Chimico inglese (Londra 1912 - West Lafayette, Indiana, 2004), prof. alla Purdue University di Lafayette, Indiana. Le sue ricerche concernono essenzialmente la sintesi e la reattività degli idruri e dei [...] ultimi fra i più versatili reagenti nel campo della chimicaorganica). Usando tali composti il B. ha messo in evidenza, fra l'altro, l'importanza degli effetti sterici nelle reazioni organiche. Per tali originali contributi gli è stato conferito il ...
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Chimico statunitense (Dorchester, Massachusetts, 1893 - Hannover, New Hampshire, 1978), allievo di E. P. Kohler; prof. (1927) e presidente (1935-53) della Harvard University; dal 1941 presidente del National [...] (1953), poi ambasciatore presso la Repubblica Federale di Germania (1955-57). Oltre che d'importanti studî di chimicaorganica (radicali liberi, struttura della clorofilla, ecc.), è autore di numerose opere dedicate ai problemi dell'educazione. ...
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Chimico statunitense (Chester, Vermont, 1919 - Palm Desert, California, 2001). Autore di importanti ricerche di chimicaorganica (carbanioni, reazioni sfereospecifiche, ecc.); i suoi lavori, che aprirono [...] costituiti da complesse molecole altamente selettive e stereospecifiche, gli valsero il premio Nobel per la chimica nel 1987, insieme a C. J. Pedersen e a J. M. Lehn. Autore di un manuale di chimicaorganica, scritto in collab. con G. S. Hammond. ...
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Chimico (Boston 1889 - Champaign, Illinois, 1971); allievo di T. W. Richards, prof. (1919-57) all'univ. dell'Illinois, è stato uno dei maggiori chimici americani. Svolse importanti ricerche di chimica [...] succedanei di olî essenziali, ecc. È noto soprattutto per aver preparato un catalizzatore di idrogenazione a base di platino e palladio di largo impiego in chimicaorganica. Autore della fondamentale opera Organic synthesis (in varî voll. dal 1921). ...
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Chimico svizzero di origine croata (Vukovar 1887 - Zurigo 1976), allievo di H. Staudinger, prof. di chimicaorganica a Utrecht, poi al politecnico di Zurigo; accademico pontificio (1942) e socio straniero [...] dei Lincei (1948). Nel 1939 ottenne il premio Nobel per i fondamentali contributi apportati alla chimica dei terpeni (enunciò la regola isoprenica) e degli steroidi (sintetizzò il testosterone e definì la struttura dell'androsterone). ...
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Naturalista, paletnologo e chimico italiano (Perugia 1844 - ivi 1921), prof. (dal 1874) di chimicaorganica e inorganica all'univ. di Perugia. È particolarmente noto per gli studî di paletnologia e sulle [...] tradizioni popolari, specie per i volumi Un capitolo di psicologia popolare: gli amuleti (1908) e I chiodi nell'etnografia antica e contemporanea (1919) ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] del s. con l’idrogeno a 300-400 °C; è impiegato in sintesi organiche e per la preparazione di idruri complessi (es., NaBH4, boroidruro di s.) adoperati in chimicaorganica come agenti riducenti. Ipoclorito di s. Sale dell’acido ipocloroso, di formula ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] mediastinici e aneurismi aortici e nello studio della dinamica del cuore e dei grossi vasi.
Isotopomeri
In chimicaorganica, si definisce isotopomero un composto avente la stessa composizione isotopica di un altro, ma diversa disposizione degli ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] di casi.
Metodologie e studi
Le metodologie per lo studio dei m. delle reazioni organiche sono quelle tradizionali della chimicaorganica: l’analisi organica, la stereochimica dei prodotti, la cinetica per lo studio degli stati di transizione, l ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...