Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] m. diversi.
Proprietà
Da un punto di vista più strettamente chimico i m. presentano le seguenti proprietà.
a) Formano con non troppo corte ove cominciano a farsi sentire effetti quantistici. Per radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d’onda λ ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] atomico) di elettroni, più o meno grande a seconda dell’elemento chimico che si considera (idrogeno, elio ecc.), e da un’unica particella modo arbitrario, solo in parte, e i principi quantistici. Queste e altre circostanze facevano sentire ormai viva ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] permesso brillanti risultati nel settore dei trapianti renali.
Chimica
In chimica il termine g. funzionale ha vari significati, come per es. la meccanica analitica, la meccanica quantistica e la teoria relativistica dei campi.
Gli infiniti elementi ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] ; legame chimico), che ha consentito una soddisfacente trattazione quantitativa della struttura di molecole semplici e anche della struttura di altre molecole più complesse, in forma però meno rigorosa.
Fisica
Elettronica quantistica
L’elettronica ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] scienza e che gli valse il premio Nobel per la chimica nel 1920. La verifica sperimentale del terzo principio spinse N del 1911, di grande importanza nella storia della teoria quantistica. Due invenzioni di N. suscitarono interesse ma non furono ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] precipitazione di carbonato di calcio; quando S=0, l’acqua è chimicamente stabile, cioè non forma né scioglie depositi di carbonato di calcio.
Per a non superare un valore di s. ecc.
In ottica quantistica, la s. è il fenomeno in cui l’inversione di ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] la cromodinamica quantistica, la meccanica statistica e la fisica matematica. Ha partecipato attivamente 1986 gli è stato conferito il premio Feltrinelli per la fisica, chimica e applicazioni; dal 1987 socio corrispondente e dal 1993 socio nazionale ...
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Fisico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1923 - Santa Barbara 2016). Di famiglia ebraica, abbandonò il suo paese in seguito alle persecuzioni naziste, soggiornando dapprima nel Regno Unito e [...] di fondamentali ricerche riguardanti l'applicazione della teoria quantistica allo studio delle molecole e dei solidi. Al teorico di molecole e solidi. Per questi contributi, K. ha ricevuto, con J. A. Pople, il premio Nobel per la chimica nel 1998. ...
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Fisico (Budapest 1902 - Princeton 1995). Laureatosi in ingegneria chimica al politecnico di Berlino, nel 1930 si trasferì negli USA, come docente all'univ. di Princeton; nel 1937 passò all'univ. del Wisconsin [...] β, le interazioni neutroni-protoni e, specialmente, le ricerche sulle proprietà delle equazioni d'onda relativistiche della meccanica quantistica; è stato uno dei primi a porre in evidenza l'importanza dei principî di simmetria nei riguardi dell ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] il nome di nuclidi isobari; essi appartengono a due diversi elementi chimici ma hanno masse pressoché eguali. L’atomo di un elemento X, con il simbolo I. In realtà, secondo la meccanica quantistica, il momento angolare (in unità ℏ) è un operatore ...
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quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...
scambio
scàmbio s. m. [der. di scambiare]. – 1. a. Lo scambiare, lo scambiarsi, il fatto che una cosa o una persona sia presa in cambio di un’altra: l’intreccio della commedia è basato sopra uno s. di persone; prendere in scambio, scambiare...