stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] 95 c. ◆ [MCQ] S. quantico: lo s. di un sistema quantistico che è definito dal particolare valore dei numeri quantici. ◆ [MCQ] S. I 316 b. ◆ [CHF] Approssimazione di s. stazionario: v. cinetica chimica: I 604 b. ◆ [TRM] Cambiamento di s.: lo stesso che ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] [CHF] Legge di E.: in una reazione chimica, ove sia necessaria energia elettromagnetica, ogni molecola riemanniane: VI 501 d. ◆ [MCS] Statistica di Bose-E.: v. statistiche quantistiche: V 603 b. ◆ [FSD] Temperatura di E.: v. calore specifico dei ...
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spettroscopia
Andrea Ciccioli
Disciplina che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari, cioè del modo in cui l’intensità della radiazione varia in funzione [...] atomica e molecolare e hanno contribuito alla nascita della fisica quantistica. A partire da ca. la metà del XIX sec., divenne ben presto uno dei più efficaci strumenti di indagine chimica e fisica. L’interpretazione degli spettri atomici, per es., ...
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collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] luogo a una moltitudine di particelle nello stato finale: v. cromodinamica quantistica: II 70 b. ◆ [FML] Ampiezza di c.: v. fasci correzione che tenga conto delle c. di bassa energia: v. cinetica chimica: I 607 a. ◆ [MCS] Volume di c.: prodotto tra ...
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Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] i primi ad applicare i metodi della meccanica quantistica allo studio della struttura elettronica delle molecole e β-struttura). Queste ricerche gli valsero il premio Nobel per la chimica nel 1954. Nel 1939 pubblicò The nature of the chemical bond, ...
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Chimico statunitense (Cleveland 1919 - Cambridge 2011). Prof. di chimica all'univ. del Minnesota (dal 1946 al 1959) e poi a Harvard. È noto per il complesso di ricerche sulla struttura e sulla reattività [...] diffrazione dei raggi X e applicando i metodi della meccanica quantistica, è giunto a risultati originali nell'interpretazione del tipo tali ricerche gli è stato conferito nel 1976 il premio Nobel per la chimica. Fra le opere: Boron hydrides (1963). ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] di giunzioni Josephson con potenzialità nella computazione quantistica. Anche la spintronica, basata sul trasporto di sensori e tutta l’elettronica corrispondente per un’analisi chimica completa dell’aria o dei liquidi e la rivelazione di agenti ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] bassa temperatura.
Chimica
S maiuscola è il simbolo chimico dell’elemento chimico zolfo (➔).
fisica il simbolo delle onde sismiche trasversali o onde seconde.
Nella descrizione quantistica di processi d’urto tra particelle, la matrice S è la ...
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Chimico fisico statunitense (Newburyport, Massachusetts, 1896 - Arlington, Virginia, 1986). A partire dallo studio degli spettri di molecole biatomiche elaborò il concetto di orbitale molecolare, decisivo [...] una scala quantitativa dell'elettronegatività degli elementi e applicò la meccanica quantistica alle reazioni acido-base di Lewis. Nel 1966 ha ricevuto il premio Nobel per la chimica.
Vita
Laureatosi al MIT (Massachusetts institute of tecnology) nel ...
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Chimico fisico inglese (Lenham, Kent, 1923 - ivi 2004), allievo di R. S. Mulliken, prof. nelle univ. di Londra, di Cambridge e (dal 1960) di Edimburgo. È autore di importanti ricerche nel campo della strutturistica [...] chimica (interpretazione della struttura degli idruri di boro e dei composti aromatici in base alla teoria dell'orbitale anche di fenomeni biologici. Fu membro della Royal Society e dell'Accademia internazionale di scienza molecolare quantistica. ...
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quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...
scambio
scàmbio s. m. [der. di scambiare]. – 1. a. Lo scambiare, lo scambiarsi, il fatto che una cosa o una persona sia presa in cambio di un’altra: l’intreccio della commedia è basato sopra uno s. di persone; prendere in scambio, scambiare...