Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] ecc.). Le materie fibrose sono costituite dalle cosiddette paste di legno (➔ cellulosa) che possono essere: chimiche (cellulosa praticamente pura), meccaniche (legno sfibrato) e semichimiche (con caratteristiche intermedie fra le due precedenti ...
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Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] di elettroni da parte di una specie chimica; poiché tale processo è sempre associato all’acquisizione di elettroni (riduzione) da parte di un’altra specie, un’o. va considerata più propriamente come parte integrante di una reazione di ossidoriduzione ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] dal tipo della forma predominante (c. aciculari, prismatici, colonnari, tubolari, bipiramidati ecc.) o una loro particolare composizione chimica.
Leggi della cristallografia morfologica
La forma poliedrica dei c. è conseguenza della loro velocità d ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] quasi esclusivamente da α-allumina (ne contengono dall’80 al 99%); sono caratterizzate da elevata resistenza agli agenti chimici, agli sbalzi termici, all’usura; le c. allo zirconio, costituite da piccole percentuali di fase vetrosa che cementa ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] la libera rotazione.
I. ottica (o enantiomeria)
Per l’i. ottica due composti simili in tutte le proprietà fisiche e chimiche differiscono soltanto perché uno devia il piano della luce polarizzata in un senso (per es., verso destra) e l’altro in ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] almeno in linea di principio, sono separabili mediante cambiamenti di stato, quali evaporazione del solvente, cristallizzazione frazionata ecc.) o di tipo chimico se, in seguito a una reazione, uno o più componenti sono presenti in s. sotto una forma ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] ) di idrocarburi con aria, la regione dove rimane concentrata la maggior parte della variazione di temperatura e di composizione chimica è generalmente inferiore a 1 mm. Per quanto riguarda le modalità con cui avviene lo scambio di calore con l ...
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Chimica (Cairo 1910 - Ilmington, Gloucestershire, 1994). Prof. di cristallografia (1955) all'univ. di Oxford. Nel 1964 le venne assegnato il premio Nobel per la chimica in riconoscimento delle sue fondamentali [...] ricerche sulla struttura di composti d'interesse biochimico a mezzo della spettrografia con raggi X. Infatti, H.-C. determinò per questa via la struttura della penicillina, della vitamina D2, della gramicidina ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] che, aggiunte a un’altra o in genere a un sistema chimico, tendono a renderlo più stabile, cioè ad assicurare la conservazione nel tempo del suo stato e delle sue proprietà: così, per es., l’acqua ossigenata, che tende a decomporsi facilmente sotto l ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] nitrato mercuroso con acido solforico o elettrolizzando l’acido solforico diluito con anodo di mercurio. Si usa in chimica farmaceutica, nella preparazione del calomelano e del sublimato corrosivo, nell’estrazione dell’oro e dell’argento dalle piriti ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...