esoergonico
Antonio Di Meo
Detto di reazione chimica (o più genericamente di processo naturale) che avviene con diminuzione di energia libera. Nelle reazioni esoergoniche, quindi, i reagenti possiedono [...] energetico superiore a quello dei prodotti: l’energia mancante è dunque stata liberata nell’ambiente. Una tipica reazione chimica esoergonica è quella della demolizione del glucosio, ma più in generale ogni reazione del catabolismo. Quando, al ...
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Parte della biochimica che studia la costituzione chimica delle strutture intracellulari (nucleo, condrioma, vacuoli ecc.), mediante reazioni colorate specifiche, o l’assorbimento differenziale della luce [...] di varie lunghezze d’onda, o altre spettroscopie. La c. è un campo di indagine biologica in pieno sviluppo, grazie ai metodi immunocitochimici, utilizzanti la specificità della reazione antigene-anticorpo ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448)
Luigi CALIFANO
Costituzione chimica. - Sono stati isolati sicuramente due polisaccaridi, l'A dai ceppi patogeni ed il B da quelli non patogeni. Entrambi i polisaccaridi contengono [...] tossici intestinali in alcuni particolari casi di avvelenamenti alimentari dell'uomo.
In base alle ricerche sulla costituzione chimica e sulle attività antigeniche si sono tentate classificazioni degli stafilococchi in specie ed in tipi o sottospecie ...
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Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] dove ha collaborato con S. Brenner. Tornato in Gran Bretagna si è dedicato allo studio della genetica e del DNA umano presso i laboratorî di biologia molecolare del Medical Research council di Cambridge ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] anche per l'impiego di biotrasformazioni che creano intermedi o prodotti finiti per i quali non esista un'idonea sintesi chimica, come gli intermedi chirali per la produzione di farmaci o di fitofarmaci, o per la rimozione di sostanze tossiche nei ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] loro sali con acidi forti. Tali sistemi sono in grado di fornire alla soluzione in cui sono presenti una riserva di specie chimiche basiche e acide, in grado di legare o liberare protoni, opponendosi così a brusche o eccessive variazioni del pH della ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1952). Laureatosi in chimica e fisica alla Harvard University (1972), ha conseguito il PhD in fisiologia all'univ. inglese di Cambridge (1977), dove poi è stato ricercatore [...] . ha ricevuto per le sue ricerche numerosi riconoscimenti, tra cui il Wolf prize per la Medicina (2004) e il premio Nobel per la chimica (con O. Shimomura e M. Chalfie) per aver esteso la gamma dei colori oltre il verde nello studio della GFP (2008). ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] genere. C. generici Distinguono i diversi generi di una famiglia. C. acquisiti Sono acquistati da un individuo per effetto di cause esterne. C. ereditari Si trasmettono attraverso i processi riproduttivi ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] c. folici, i c. B12 e la biotina.
C. A (anche c. di acetilazione, CoA) Derivato nucleotidico a composizione chimica complessa, formato da adenina, ribosio, acido pirofosforico, acido pantotenico e β-mercaptoetilammina; è un derivato della vitamina B3 ...
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motori molecolari
Mauro Cappelli
Dispositivi biologici che trasformano energia chimica in energia meccanica e rappresentano agenti fondamentali per il movimento negli organismi viventi. Molti di essi [...] sono delle macromolecole proteiche in grado di sfruttare l’energia chimica rilasciata dall’idrolisi dell’ATP per vari scopi cinetici, come la divisione cellulare e il movimento di cellule e organelli. I principali motori proteici sono la miosina e la ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...