L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] non era estraneo a quello cosmico (Oken) e la materia che formava l'embrione era soggetta alle leggi della chimica (affinità chimiche) e della fisica (principio di attrazione di Newton), con o senza il concorso delle forze vitali specifiche del ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] l’esempio della dinamica del metano e di altri gas coinvolti nell’effetto serra (Kenschaft 2008). Il trasporto di sostanze chimiche nel suolo e nelle acque sotterranee avviene a distanze che vanno dal metro al chilometro, ed è fortemente influenzato ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] letame, e di pesticidi per difendere le piante da parassiti e da insetti.
Da allora, l'agricoltura moderna ottiene con la chimica quello che prima otteneva con metodi naturali, e ciò permette di ricavare un'enorme quantità di cibo in più. La quantità ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] durata un anno e per la quale era stato necessario procurarsi i cervelli di mezzo milione di pecore. La somatostatina chimicamente sintetizzata costava 30.000 dollari al grammo e, secondo le previsioni della Genentech, in futuro il prezzo di questa ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] l'invito del direttore dell'Istituto superiore di sanità di Roma di occuparsi della creazione dei nuovi laboratori di Chimica terapeutica. In un momento difficile per l'Italia, Bovet si trasferì e prese senza esitazione la cittadinanza italiana ...
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elica
Leopoldo Benacchio
Uno strumento per volare, navigare e produrre energia
Col termine elica si indica prima di tutto una curva geometrica, ma anche uno strumento meccanico, che ha appunto la forma [...] D. Watson e l'inglese Francis H.C. Crick scoprivano la struttura del DNA, o acido desossiribonucleico, la sostanza chimica che porta l'informazione genetica fondamentale per replicare la vita. Le 'istruzioni' che regolano sviluppo e funzionamento del ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] miscela di reazione; questi nucleotidi sono analoghi ai 4 corrispondenti desossiribonucleotidi ma, a causa della loro composizione chimica, bloccano la sintesi dei nuovi filamenti di DNA. Con l’aggiunta dei 4 tipi diversi di didesossiribonucleotidi ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] elettriche; spesso gli elettrodi sono rivestiti mediante elettrodeposizione con elementi protettivi contro l’usura e la corrosione chimica. La s. assume aspetti molto differenti a seconda che debba effettuare una connessione per il trasferimento di ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] e nei carnivori è abitualmente acida (pH 4,8-7,4, in media pH 6), negli erbivori alcalina.
Caratteri chimici
Le sostanze eliminate con le u. si possono dividere in quattro gruppi: componenti minerali, proteine, derivati del metabolismo azotato ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] nella diapedesi, cui fa seguito la fagocitosi coi suoi effetti collaterali.
La chemiotassi dipende da vari fattori di natura chimica, in parte raccolti nella tab. 1. Essa è resa possibile dalla presenza sulla membrana leucocitaria di recettori per le ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...