cocatalizzatore
In molte reazioni chimiche dove viene fatto uso dei processi di catalisi, questi ultimi vengono realizzati mediante l’uso di miscele di composti diversi, in genere in numero di due: il [...] (i catalizzatori Ziegler-Natta, per es., per la polimerizzazione delle olefine). I cocatalizzatori svolgono un ruolo anche nelle reazioni di riconoscimento multiplo fra molecole per la formazione di supermolecole. (*)
→ Chimica supramolecolare ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , G.E. Stahl e T. Bergman fanno ampio uso di s. nei loro testi. L’esempio più noto di sistematico uso dei s. nella chimica del Settecento è quello della Tabula affinitatum di É.-F. Geoffroy. L’importanza dei s. in questo periodo è da ricercarsi nella ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] ne contiene un altro, o strumento che serve a dare forma particolare a un pezzo o a una serie di pezzi uguali.
Chimica
Acqua m. Liquido residuo, saturo, che rimane dopo la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione; per es ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] varia naturalmente la carica del nucleo, che seguita ad essere quella di uno ione positivo d'idrogeno, né la specie chimica dell'elemento, che seguita ad essere idrogeno (ossia un atomo con un unico elettrone gravitante intorno al nucleo), ma varia ...
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Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata.
Gli antichi naturalisti [...] che le sostanze cristalline rappresentano un particolare stato della materia, s’indagò sui rapporti fra morfologia e proprietà fisiche e chimiche dei cristalli, naturali o artificiali che fossero. Si ebbero così le prime ricerche di R.-J. Haüy sulle ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] ’aldeide biclorurata, Palermo 1871, con E. Paternò; Sulla dilatazione del fosforo, Palermo 1874, pp. 1-40, estratto da Gazzetta chimica italiana, t. 4, 1874, con G. De Franchis; Difesa dell’antica teoria della induzione elettro-statica: cenni su una ...
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platino
plàtino [Der. dello sp. ant. platina, dim. di plata "argento"] [CHF] Elemento chimico, di simb. Pt, numero atomico 78 e peso atomico 195.23, appartenente all'VIII gruppo, 3° periodo (grande) [...] %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 667 a). È un metallo lucente, duttile e malleabile, dotato di grande inerzia chimica: resiste agli acidi, alle basi e ai sali (per questa proprietà, e anche per la sua rarità, fa parte dei metalli preziosi ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] fiorale; per es., le specie del genere Salvia presentano r. dell’androceo, perché hanno solo due stami, mentre quasi tutte le altre Lamiacee ne hanno quattro.
Chimica
Trasformazione durante la quale si ha acquisto di elettroni da parte di una specie ...
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JOLIOT-CURIE, Irène
Nata a Parigi il 12 settembre 1897, da Pierre e Marie Skłodowska Curie, seguị gli studî di fisica e matematica alla facoltà di scienze di Parigi. Dal 1920 frequentò l'Institut du [...] il diploma di docteur ès sciences. Nel 1935 ottenne, insieme con il marito, il premio Nobel 1935 per la chimica: questo premio coronò la scoperta della radioattività artificiale. Dal giugno al settembre 1936 fu sottosegretario di stato alla ricerca ...
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fotolisi
Sergio Carrà
Reazione (detta anche fotodissociazione) nella quale ha luogo la rottura di un legame chimico in una molecola a seguito di irraggiamento con radiazione elettromagnetica. Assorbendo [...] , Ronald Norrish e George Porter, ai quali è stato assegnato il premio Nobel per la chimica nel 1967, ha trovato ampie applicazioni, oltre che in chimica, anche in biologia, nella scienza dei materiali e nelle indagini sull’atmosfera. Nei fenomeni ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...