Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] ad acqua, un tipo di termometro ad aria a volume costante; si occupò di chimica organica (preparazione del cloruro di vinile) e di chimica fisiologica (consumi di ossigeno o produzione di anidride carbonica in rapporto al lavoro muscolare). Scrisse ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] aspecifica dell’organismo a qualunque richiesta. La totalità dei cambiamenti che avvengono nella struttura e nella composizione chimica dell’organismo viene infatti definita come sindrome generale di adattamento (SGA). Nella SGA si distinguono tre ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] quantità di sostanza iniziale convertita nel prodotto principale e la quantità totale trasformata. S. di un indicatore In analisi chimica strumentale è la proprietà di un indicatore (elettrodo ecc.) di rilevare una specie piuttosto che un’altra. Il ...
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shape selectivity
Andrea Ciccioli
Espressione usata per qualificare un particolare tipo di catalisi (catalisi per selettività di forma), caratteristica di alcuni catalizzatori solidi zeolitici. La catalisi [...] che si trovano i siti attivi responsabili delle proprietà catalitiche del materiale e hanno pertanto luogo le reazioni chimiche desiderate. Questa caratteristica fa sì che, a seconda della dimensione relativa delle molecole e della sezione dei pori ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] di rotazione di questo motore a elica è di circa cinque giri al secondo.
Nanocatalisi
Un catalizzatore di una reazione chimica è un composto molecolare che è in grado di incrementare la velocità globale del processo di trasformazione dei reagenti nei ...
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sostanza
Luigi Cerruti
Un corpo unico nel suo genere
Le sostanze sono corpi che hanno specifiche proprietà fisiche, come la densità, e soprattutto chimiche, in particolare la composizione e la struttura [...] .
Gli elementi sono sostanze costituite da un solo tipo di atomi: in un diamante vi sono soltanto atomi di carbonio (simbolo chimico C). I composti sono sostanze le cui particelle più piccole, le molecole, sono formate da atomi di diverso tipo. La ...
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JOLIOT, Frédéric
Nato a Parigi il 19 marzo 1900, ottenne il diploma di ingegnere nel 1923, nell'École de physique et chimie di Parigi. Iniziò i primi studî sotto la guida di Paul Langevin; passò quindi, [...] . Per la scoperta della radioattività artificiale (1934) egli ottenne, insieme con la moglie, il premio Nobel 1935 per la chimica. Nel 1937 fu nominato professore al Collège de France, in seguito alla creazione di una cattedra di chimie nucléaire.
I ...
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xenon
xènon (o xèno) ⟨ks-⟩ [Der. del lat. scient. Xenon e questo dal greco xénos "strano"] [CHF] Elemento chimico, di simb. Xe, numero atomico 54 e peso atomico 131.3, scoperto nel 1898 da W. Ramsay [...] 3° periodo, grande) ed è presente nell'aria atmosferica nella concentrazione di 8 10-8 in volume; nonostante la sua inerzia chimica si combina con l'acqua, con i composti organici e con i fluoruri.
Principali proprietà dello xenon
Calore spec. [103 ...
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orbitali di frontiera
Andrea Ciccioli
Denominazione usata per indicare, nell’ambito della teoria degli orbitali molecolari, i due orbitali di una molecola che si trovano al confine tra quelli occupati [...] ) sviluppato da Kenichi Fukui negli anni Cinquanta del sec. XXI, e per il quale questo chimico giapponese è stato insignito del premio Nobel per la chimica nel 1981. Nella teoria di Fukui si assume che molti aspetti della reattività organica possano ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] , in ultima istanza, erano una manifestazione della onnipresente volontà di Dio. I risultati delle sue iniziali esperienze sulla chimica e sulla fisica dei gas (allora chiamati arie) furono pubblicati nel 1772 nei rendiconti della Royal Society col ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...