valenza
Numero di atomi d’idrogeno (o altri atomi monovalenti) con cui un atomo dell’elemento si può combinare. Qualora l’elemento non si combini con l’idrogeno, la sua valenza può essere dedotta dal [...] se elettronegativo, per raggiungere la stessa configurazione elettronica di un gas inerte. Lewis ha ammesso che la combinazione chimica è provocata dalla tendenza che hanno gli elettroni extranucleari a distribuirsi fra gli atomi, in modo da formare ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] stabili di tutti gli elementi e a determinarne l'abbondanza relativa nel miscuglio dei varî isotopi che costituiscono "l'elemento" chimico.
I risultati di tali ricerche sono compendiati nella tabella a pag. 740, aggiornata all'ottobre 1937, che dà i ...
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legge di Fick
Simone Gelosa
Sta alla base dei processi di diffusione ed è stata originariamente formulata nell’Ottocento dal medico Adolf Eugen Fick studiando il flusso di un gas attraverso una membrana. [...] richiede la conoscenza delle condizioni iniziali e al contorno. Essa, nel corso degli anni, ha trovato un’applicazione generale, in chimica e in fisica nucleare, per il calcolo del moto dei neutroni in particolare nei reattori.
→ Elettrochimica ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] , che comprende le cellule del sangue della serie bianca e appositi organi, reagisce a stimoli antigenicidi di natura chimica, batterica ecc. con la produzione di anticorpi.
Corpo calloso
Grossa lamina quadrilatera di sostanza bianca che unisce i ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] o della lunghezza d’onda o del numero d’onda). Poiché l’assorbimento alle specifiche frequenze dipende dalla natura chimica del campione, lo spettro di assorbimento risulta caratteristico per ogni sostanza e dai profili spettrali, anche complessi, si ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] 10) l’illuminamento che la stella produrrebbe se si trovasse alla distanza di 10 pc.
Chimica
Analisi fotometrica L’insieme dei metodi di analisi chimica basati sulla misura di un’intensità luminosa. Le regioni spettrali di particolare interesse sono ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] valore per 1000 (kA, km ecc.).
medicina Vitamina K (dal ted. Koagulations-vitamin) Nome dato ad alcune sostanze chimiche, naturali o sintetiche, a struttura chinonica, dotate d’una particolare azione antiemorragica; di tali sostanze, alcune (vitamine ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] pluricellulare è ancora poco conosciuta se non nelle sue linee più generali: l’organizzazione comincia dalle semplici asimmetrie chimiche dell’uovo, nel quale componenti diverse sono concentrate in regioni specifiche del citoplasma o della membrana e ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] , ranitidina, famotidina ecc.) inibiscono pertanto tale secrezione e sono quindi utilizzati nella terapia dell’ulcera peptica.
Chimica
Simbolo dell’idrogeno.
Fisica
Nella grafia maiuscola, la lettera H è solitamente usata per indicare l’intensità ...
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Fenomeno in virtù del quale le molecole o gli atomi di una sostanza si dispongono in modo regolare su una struttura fissa tridimensionale. Lo stato così raggiunto è detto stato cristallino. Il passaggio [...] , mentre la parte in cui è favorito il processo di sublimazione si trova in una zona più fredda.
Nell’ingegneria chimica il processo di c. viene utilizzato per separare sostanze solide sfruttando la loro diversa solubilità nello stesso solvente. Se ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...