Composti che si ottengono negli stadi di passaggio verso la sintesi di altri prodotti. Sono caratterizzati dalla presenza nelle loro molecole di particolari gruppi funzionali che conferiscono loro una [...] come tali.
Con il termine i. si indicano anche le specie molecolari poco stabili che si formano durante una reazione chimica per dare successivamente luogo ai prodotti finali. La loro analisi è di particolare importanza nello studio dei meccanismi di ...
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Biologia
In citologia, sfera a. è l’area chiara che si trova a ciascun polo del fuso della cariocinesi in molti tipi di uova; è priva di granuli di tuorlo e da essa irraggiano gli aster.
Chimica
Sostanza [...] a. (o attrattivo) per insetti Coadiuvante per insetticidi che possiede un odore che attira gli insetti agendo come richiamo sessuale o nutritizio. Gli a. sono a base di terpeni, idrolizzati di proteine, ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] conterrebbe ancora circa 2 × 1016 atomi di Ni. Una particella di queste dimensioni contiene talmente tanti atomi che le sue caratteristiche chimiche e fisiche sono ancora quelle tipiche di un pezzo di Ni dal peso di un grammo o di una tonnellata. Se ...
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Acidi risultanti dall’unione di due o più molecole di acido con eliminazione di acqua. A seconda che le molecole che si uniscono siano fra loro uguali o diverse si distinguono isopoliacidi ed eteropoliacidi. [...] I p. trovano impiego come reattivi precipitanti in chimica analitica, nella preparazione di pigmenti, di catalizzatori, nel recupero di metalli pesanti (per es., molibdeno, tungsteno, uranio). ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] .
c) Cromodibenzene (v. cap. 5, punto 10, a; v. cap. 4, punto 7): è anch'esso di particolare interesse nella chimica teorica. Il complesso si può facilmente trasformare nei derivati del cromo(I)-bis-benzene, per mezzo di agenti ossidanti, tuttavia ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] , LXXVIII (1941), pp. 356-360.
Bibl.: Oltre alle notizie fornite dal figlio del C., Liborio, cfr. E. Garino-Canina, L. C., in La Chimica e l'industria, XXIV (1942), 9, p. 343; G. Dalmasso, C. L., in Enc. ital. della vite e del vino, II (1948), 13 ...
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Composti del boro (➔) con un metallo. Si ottengono in forma di polvere dura e refrattaria per sintesi dai due elementi o per riduzione dell’ossido del metallo con boro in eccesso. Sono caratterizzati da [...] elevato punto di fusione, grande durezza, notevole inerzia chimica, grande conducibilità termica ed elettrica, particolari caratteristiche nucleari e pertanto hanno interessanti applicazioni. Industrialmente si ottengono riducendo con carbone la ...
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Industriale (Dublino 1793 - Liverpool 1886); gli si deve l'introduzione in Gran Bretagna del processo Leblanc per la fabbricazione della soda; fu anche il primo a utilizzare le piriti per la fabbricazione [...] ; fondò stabilimenti a Liverpool, St. Helens, Widnes e Flint. Il figlio James Sheridan (Dublino 1821 - West Derby, Liverpool, 1871) studiò chimica con Th. Graham e J. von Liebig, compì studî sulla toluidina, l'indaco, ecc.; pubblicò un dizionario di ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] trova in certe piante, come l’orzo, o nel miele.
Polioli
Chiamati anche polialcoli, i polioli sono composti chimici che contengono più gruppi ossidrile. Non sono presenti in natura, ma sono ottenuti industrialmente dagli zuccheri per idrogenazione ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] quei prodotti che si originano dall’unione di due o più m. diversi.
Proprietà
Da un punto di vista più strettamente chimico i m. presentano le seguenti proprietà.
a) Formano con l’ossigeno prodotti di combinazione che vanno sotto il nome di ossidi ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...