Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] d’a. è dello stesso ordine di grandezza del calore di condensazione, e ammonta a qualche migliaio di joule per mole; nell’a. chimico si possono avere invece sviluppi di calore dell’ordine di 10.000-100.000 joule per mole. Poiché le forze fisiche non ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] ; clinicamente danno luogo all’una o all’altra delle sindromi pontine.
Chimica
In chimica e biochimica, atomo o raggruppamento atomico che, attraverso legami chimici, collega due molecole o loro parti. Questi legami stabilizzano conformazioni della ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] in taluni trattamenti; si usa inoltre nella saldatura con fiamma ossidrica e in quella all’i. atomico.
Nell’industria chimica, l’i. viene consumato negli stessi impianti di produzione o in impianti vicini, collegati con condotte che trasportano il ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] la maturazione della frutta rendono la polpa più molle.
Dalle p., per eliminazione (provocata da idrolisi enzimatica o chimica) dell’alcol metilico, derivano gli acidi poligalatturonici, detti genericamente acido pectico, i cui sali, i pectati, sono ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] gli alogeni, con il carbonio. Dal punto di vista biologico è un importante elemento in traccia e partecipa a numerose reazioni chimiche di ossidoriduzione, come per es. il processo di fissazione dell’azoto.
I più importanti minerali del m. sono la ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] o per policondensazione o presenti in natura come tali e resi plastici attraverso opportuni trattamenti chimici. Si hanno così r. di polimerizzazione (polistirolo, polietilene, polivinile), di policondensazione (fenoplasti, poliesteri, poliammidi), e ...
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Aeronautica
Aerostato privo di propulsione (➔ aerostato). Se ne definiscono per es. alcuni tipi secondo forma e destinazione. P. aquilone P. frenato, affusolato e munito di impennaggi a sacche per la stabilizzazione, [...] pressione atmosferica. Se il p. deve portare equipaggio, è munito di cabina sferica stagna in lega leggera.
Chimica
Recipiente rotondeggiante, munito di un collo cilindrico aperto superiormente, usato per distillazione o nella pratica di laboratorio ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] partire dall’acido amminopenicillanico tramite introduzione, per via chimica, dei gruppi laterali caratteristici. Le varie p. i volumi di prodotti di scarto rispetto ai processi chimici tradizionali ed è caratterizzato da minore consumo energetico. ...
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Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] dà luogo a reazioni diverse per cui costituisce, data la sua diffusione, una buona materia prima per l’industria chimica (➔ petrolchimica; per le altre utilizzazioni del m. contenuto nei gas naturali ➔ gas).
Il m. è trasportato allo stato gassoso ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e forma sali di cui ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...