lavaggio
lavàggio [Der. del fr. lavage, da laver "lavare"] [GFS] L. magnetico: nel paleomagnetismo, procedimento con cui si eliminano da un campione di roccia le magnetizzazioni meno stabili (quella [...] viscosa, chimica, ecc.) in modo che resti la sola magnetizzazione termoresidua, la più stabile e quella che meglio ha conservato l'impronta del campo geomagnetico esistente nell'epoca e nella zona di formazione della roccia; si può attuare ...
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Jena
Jena 〈ièna〉 Città tedesca, nella Turingia, sede di importanti industrie ottiche. ◆ [FTC] [OTT] Vetro di J.: denomin. di vetri di grande qualità prodotti a J., sia per strumentazione ottica e chimica, [...] sia per usi industriali ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ad alta temperatura (prossima a quella di fusione della silice, 1710 °C), per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più basso di quelli di quarzo, dell’ordine del 94-96%. Si ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] e. elettrochimico di un elemento è il prodotto dell’e. elettrochimico dell’argento (1,118 mg/C) per il rapporto tra l’e. chimico dell’elemento e quello dell’argento (107,87). Il numero di e. esprime il rapporto tra la massa in grammi di una sostanza ...
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enzima
enzima [s.m. Comp. del gr. én "dentro" e zy´me "fermento"] [BFS] [CHF] Catalizzatore biologico, cioè sostanza di natura proteica che ha la proprietà di accelerare una data reazione chimica senza [...] essere consumata e senza entrare a far parte dei prodotti della reazione e detta anche fermento: v. enzima. ◆ [BFS] E. allosterici: v. enzima: II 433 b ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] in vari modi a far parte di complessi organici, soprattutto di natura aromatica.
Oltre che per la sua opera di chimico, gli anni di Parma debbono essere ricordati per l’impegno che egli mise nell’ampliamento dell’Università. Divenuto infatti rettore ...
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Fisico inglese di origine tedesca (Baden-Baden 1866 - Oxford 1957), prof. (1953-56) di filosofia sperimentale nell'univ. di Oxford. Gli si debbono importanti ricerche in varî campi della fisica e della [...] chimica fisica, e in particolare su questioni di termodinamica dello stato solido: sotto il nome suo e di H. W. Nernst è nota una teoria quantistica dei calori specifici dei solidi (1911), elaborata a partire da una precedente teoria di A. Einstein. ...
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razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] r. (v. oltre). ◆ [CHF] Analisi r.: metodo di analisi chimica nel quale i risultati sono espressi in percentuale (lat. ratio) dei singoli elementi, e anche indicando la loro forma di combinazione. ◆ [ANM] Curve r.: le curve algebriche (come, per ...
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idiocromatico
idiocromàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di idio- e cromatico] [FSD] Detto di cristalli, e anche dei minerali relativi, il cui colore non è dovuto alla presenza di impurezze, ma alla natura [...] chimica; si contrapp. ad allocromatico. ...
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Fisico (Middletown 1899 - Cambridge, Massachusetts, 1980), prof. di fisica all'univ. del Minnesota e poi alla Harvard University. È noto per importanti ricerche sul paramagnetismo delle terre rare e sulle [...] (in partic. fra natura dei legami chimici) e proprietà magnetiche di una sostanza. Per il complesso dei suoi studî sulle proprietà magnetiche della materia ha ricevuto il premio Nobel per la fisica (1977) assieme a P. Anderson e N. Mott. Tra le ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...