FOSSATI, Ercole
Alessandra Ferraresi
Nacque a Pavia il 27 ott. 1843, da Giuseppe e Maria Casanova. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali, si arruolò nell'esercito italiano dal dicembre 1863 al settembre [...] Marabelli e nel 1884, su sua richiesta, fu trasferito al liceo "U. Foscolo" di Pavia, sempre sulla cattedra di fisica e chimica.
Qui il F. poté riprendere i contatti con l'università e nell'anno accademico 1891-92 supplì il Cantoni sulla cattedra di ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] l'Univ. degli studi di Roma «La Sapienza». Nel 1986 gli è stato conferito il premio Feltrinelli per la fisica, chimica e applicazioni; dal 1987 socio corrispondente e dal 1993 socio nazionale dei Lincei. Nel 1999 è stato insignito della Medaglia ...
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Fisico, nato a Milano nel 1929. Si è laureato in ingegneria elettrotecnica al politecnico di Milano nel 1952. L'anno successivo ha iniziato la sua attività nella Sezione Acceleratore dell'Istituto nazionale [...] 1973 ricopre la cattedra di fisica presso la facoltà di ingegneria dell'università di Pavia. Attualmente si occupa di energetica e di fisica dei plasmi densi. Nel 1976 gli è stato conferito il premio Feltrinelli per la fisica, chimica e applicazioni. ...
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metallografia
metallografìa [Comp. di metallo e -grafia] [FSD] Disciplina che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia fisico-chimiche che meccaniche. Comprende [...] altra parte, i confini di questa scienza non sono nettamente definiti: spesso v'è sovrapposizione con altre scienze, spec. con la chimica e la fisica dello stato solido; in ciò che segue ci atterremo alla prassi più corrente, spec. in Italia, secondo ...
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vulcanologia
vulcanologìa [Comp. di vulcano e -logia] [GFS] Nella geologia, scienza che ha per oggetto lo studio dei vulcani, dei fenomeni vulcanici, e delle strutture morfologiche che ne derivano; nei [...] microsismi, le deformazioni orizzontali e verticali del suolo, le anomalie del campo magnetico ed elettromagnetico, della composizione chimica dei gas naturali della zona, del regime termico superficiale. Alla v. sono inoltre collegati gli studi sull ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] delle atmosfere di G. e della Terra vi è dunque un’analogia, che risulta sorprendente, data la loro diversissima composizione chimica. Si pensa che il ruolo dell’ozono, che nell’atmosfera terrestre determina l’inversione termica a quote di ∼11 km ...
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(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi [...] la sua vicinanza alle righe del sodio D1 e D2. Questa riga, che non risultava essere emessa da alcuna specie chimica allora conosciuta, fu attribuita a un nuovo elemento che venne chiamato elio (dal gr. ἥλιος «sole»). Soltanto successivamente l’elio ...
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Fisico (Budapest 1908 - Stanford, California, 2003). Dopo aver studiato a Budapest, a Monaco e a Lipsia e dopo brevi soggiorni a Copenaghen, sotto la guida di N. Bohr, e a Londra, emigrò (1935) negli USA, [...] fisica nucleare studiò, portando notevoli contributi, le regole di selezione del decadimento β. Diede anche alcuni importanti contributi in chimica fisica e teorica. Ricoprì la carica di presidente della Commissione per l'energia atomica degli USA. ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] uso come materiale d'incamiciatura nei reattori a U naturale. Tale scelta è legata pure a esigenze di natura meccanica, chimica e fisica, così che la massima cura dovrà essere portata allo studio del loro comportamento ad alta temperatura, alla loro ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] , incisione, flexografia, finitura. Lo sviluppo dei laser usati per il trattamento dei materiali è mostrato nella fig. 1.
Chimica laser
Molte applicazioni in questo campo si basano sulla stretta banda spettrale di laser accordabili, che permette un ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...