In geomorfologia, disgregazione chimica e meccanica, con successiva asportazione di materiale, operata dagli agenti naturali, attraverso un’azione isolata o combinata sulla parte superficiale delle terre [...] emerse. L’azione di d. può essere limitata a zone più o meno ristrette oppure estendersi a vastissime superfici, provocando in ogni caso una modificazione più o meno rapida e intensa dei rilievi e quindi ...
Leggi Tutto
Roccia silicea di origine chimica e in parte organogena, formata da silice cripto-cristallina opaca, derivante in alcuni casi da microrganismi a guscio siliceo, come i Radiolari. La roccia si presenta [...] estremamente compatta con frattura concoide e in affioramento risulta stratificata spesso con interstrati argillosi. I d. hanno colorazioni varie: rossa, gialla, verde e bruna; a tinta unita oppure a bande ...
Leggi Tutto
Roccia sedimentaria di origine chimica, derivata per precipitazione da soluzioni concentrate. Le e. sono costituite di minerali di natura salina (carbonati, solfati, cloruri ecc.) e si formano o in mari [...] chiusi, soggetti a forte evaporazione e quindi a successiva riduzione della superficie e progressivo deposito dei sali, oppure in ambiente lagunare quando si abbia scarsissimo apporto di acque continentali, ...
Leggi Tutto
In chimica e in fisica, cristallo avente dimensioni lineari variabili tra il nanometro e le decine di nanometri. Un n. è costituito tipicamente da 1000-100.000 atomi. A causa delle loro ridotte dimensioni, [...] i n. possiedono proprietà peculiari, diverse da quelle dei cristalli normali. La struttura dei livelli energetici elettronici, per es., è più simile a quella degli atomi e delle molecole che a quella dei ...
Leggi Tutto
Fisica
In chimica-fisica, è la configurazione di equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., g. di acqua in aria), o in un altro liquido non mescolabile col primo (per es., g. di [...] olio in acqua), assume per effetto del peso, della tensione interfaciale, e di altre forze di superficie (v. fig.): quanto più la tensione interfaciale prevale sulle altre forze, tanto più la forma delle ...
Leggi Tutto
soglia chimica Concentrazione s. di una data sostanza in una soluzione è il valore limite di concentrazione al di sopra del quale avviene un determinato fenomeno (per es., la formazione di precipitati [...] in seno alla soluzione diventata sovrassatura) o si manifestano determinati effetti (per es., tossicità nei confronti di bio-organismi). fisica Energia di s., frequenza di s. Il minimo valore di energia ...
Leggi Tutto
terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] le t. si dicono appartenere o costituire il gruppo dei lantanidi.
Gli elementi delle t., in base all’analogia di comportamento chimico, vengono suddivisi spesso in elementi del gruppo del cerio, del gruppo del terbio e del gruppo dell’ittrio (v. tab ...
Leggi Tutto
Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] della fluorite, mentre la d. del diamante è circa 150 volte quella del corindone. Nei minerali la d. dipende dalla composizione chimica, dalla struttura del reticolo cristallino e dai tipi di legami che in esso sono presenti.
Tecnica
Per d. di un ...
Leggi Tutto
Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] corrispondenti a diverse coordinazioni. La f. cristallochimica è in tali casi di tipo
[1]
che indica la composizione chimica e le sostituzioni che si possono verificare nei termini augitici del gruppo dei pirosseni: i numeri posti a esponente dei ...
Leggi Tutto
Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] , il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando sono eccitati chimicamente particolari recettori nervosi posti sui lati della lingua; in fisiologia si assume come prototipo dell’a. il sapore ...
Leggi Tutto
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...