FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] e organizzatore, anche a inventore.
Nel 1924 il F. si dedicò alla soluzione di un problema già presentatosi alla chimica applicata trent'anni prima, quello di ottenere lana sintetica dalla caseina del latte. La caseina grezza, "non tessile", era ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] o del suo precursore, la penetrazione di quest’ultimo all’interno dei pori e il suo fissaggio per via fisica, chimica o meccanica. La denominazione commerciale di un colorante è generalmente composta da: nome convenzionale della classe tintoria di ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] partire dall’acido amminopenicillanico tramite introduzione, per via chimica, dei gruppi laterali caratteristici. Le varie p. i volumi di prodotti di scarto rispetto ai processi chimici tradizionali ed è caratterizzato da minore consumo energetico. ...
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Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] oltre un terzo degli altiforni operanti si registrava ancora il caricamento a mano. Nel campo dei processi chimici e petrolchimici già alla fine degli anni Venti risultavano largamente sviluppati sistemi di controllo aperto, con intervento manuale ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] della città e potenziò la presenza della famiglia nell’ambito delle assicurazioni marittime, nel credito, e investì anche nella chimica, con la costituzione nel 1873 del saponificio L. Bottaro & C.
Uno dei primi segni dell’accresciuta visibilità ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] %; acido caffetannico 8%; caffeina 0,7-1,3%; oli essenziali 0,1%. A seguito di torrefazione la composizione chimica subisce notevoli modificazioni.
2. Lavorazione
Nei luoghi di produzione il c. subisce un complesso di operazioni detto beneficiamento ...
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Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] dà luogo a reazioni diverse per cui costituisce, data la sua diffusione, una buona materia prima per l’industria chimica (➔ petrolchimica; per le altre utilizzazioni del m. contenuto nei gas naturali ➔ gas).
Il m. è trasportato allo stato gassoso ...
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Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] . La necessità di un tale tipo di approccio si deve alla continua produzione e commercializzazione di nuovi composti chimici di sintesi per soddisfare esigenze agricole, industriali ecc.; l’utilizzo di queste sostanze comporta automaticamente la loro ...
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Particolare metodo di essiccazione (detto anche crioessiccazione) in cui prima il materiale da essiccare viene congelato e poi per effetto dell’applicazione di un vuoto molto spinto il solvente passa direttamente [...] , globuline, enzimi, vaccini ecc.), è stata poi estesa al trattamento degli alimenti; trova inoltre impiego anche in chimica (purificazione di prodotti, preparazione di catalizzatori), in medicina (trattamento di tessuti per innesto chirurgico) e in ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e forma sali di cui ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...