Società farmaceutica statunitense con sede a New York. Fu fondata nel 1849 da due giovani chimici e imprenditori, Charles P. e Charles Erhart, di origine tedesca. Dalla chimica fine, la P. passò in breve [...] tempo alla farmaceutica, grazie anche alla crescente richiesta di acido citrico che proveniva dalla diffusione di bevande gassose come la Coca Cola. Assorbita nel 2000 l’americana Werner Lambert, attiva ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] , in Atti dell'Acc. ital. della vite e del vino, IV (1952), pp. 488-509; La demetallizzazione dei vini con mezzi chimici, chimico-fisici ed enzimatici, in Riv. di vitic. e di enologia, VII (1954), 9, p. 285; Proposta di un nuovo sensibilissimo metodo ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] ve n'ha che rispondono a più d'un ufficio. Nel contempo sono anche, in generale, indicati gli effetti di indole chimica o fisica che singole anidridi od ossidi determinano nei vetri.
Fusione del vetro e forni fusorî. - La preparazione delle materie ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] ’esame gustativo si valutano i sapori primari (dolce, salato, acido e amaro) e tutta una serie di sensazioni: chimiche, termiche, tattili. Il dolce è legato alla presenza di zuccheri residui, percepiti soprattutto sulla punta della lingua, e anche ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] gas ed era stato il primo scienziato ad averne promosso l'uso generalizzato. In realtà la scoperta è da attribuire al chimico inglese Humphry Davy (1778-1829). Questi, che era stato allievo di Beddoes da cui aveva appreso l'azione terapeutica dei gas ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] pubblidando alcuni lavori (il primo, Studi sul caglio vitellino e sulla caseificazione, è del 1871) e un libro (Manuale di chimica applicata al caseificio ,dei 1876), che attirarono su di lui l'attenzione di molti studiosi. Fra questi era G. Cantoni ...
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Acido aldonico, CH2OH(CHOH)4COOH, derivabile dal glucosio per ossidazione del gruppo aldeidico, esistente in due forme otticamente attive, D e L. L’acido D-g., che si ottiene per ossidazione chimica, elettrolitica [...] o enzimatica del D-glucosio, è una polvere bianca cristallina di sapore gradevole, solubile in acqua, poco solubile in alcol, impiegata per la preparazione dei gluconati. L’anidride (gluconolattone), trova ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ad alta temperatura (prossima a quella di fusione della silice, 1710 °C), per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più basso di quelli di quarzo, dell’ordine del 94-96%. Si ...
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Nelle telecomunicazioni, società che fornisce l'accesso a reti telefoniche (fisse o mobili) o informatiche. Nell'industria tessile, prodotto ausiliario impiegato per accelerare e favorire i normali processi [...] di tintura. Nella tecnologia chimica, sostanza inattiva che, usata insieme a qualche sostanza attiva, ne favorisce l'applicazione e il trasferimento (come certe sostanze aggiunte a liquidi da distillare). ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] Italia, Milano 1987, ad nomen; F.M. Chiancone, Un uomo da Milano ad Ebensee. 1940-1945: Roberto E. L., Bari 1992; A. Coppadoro, I chimici italiani e le loro associazioni, Milano 1961, pp. 38-40, 46-49, 77, 85, 92-99, 105, 110 s., 116 s., 234-236; G ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...