Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] del corpo umano non si muovono spinti da forze vitali, ma in base ai principi della fisica e della chimica.
Esaminando il comportamento dei muscoli si interessa anche al principio di conservazione dell'energia e si occupa di termodinamica. Dimostra ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] né marginali rispetto a questi ultimi; dimostrano anzi come il G. si muovesse su ipotesi di ricerca avanzate che toccavano la chimica e la fisica del vivente e si situavano all'incrocio di diversi campi e domini del sapere. Andando oltre la mera ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] natale, per poi proseguire nelle Università di Pisa, Bologna, Montpellier e Parigi, dove si dedicò agli studi di medicina, chirurgia, chimica e botanica. Durante la sua presenza allo Studio di Bologna, tra il 1743 e il 1744 ebbe come maestro l’ormai ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] assume una tinta violacea. È omogeneo, durissimo, si usa per lavori al tornio, per ebanisteria e per oggetti di lusso.
Chimica
Nome di coloranti organici naturali o di sintesi. P. d’Assia Colorante organico della classe dei bis-diazo-derivati; sotto ...
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Medico (Busseto 1686 - Verona 1745). Dopo aver compiuto gli studî medici a Parma, diede inizio a un'irrequieta quanto fortunata attività di lavoro, che lo portò a viaggiare per tutta l'Europa, spesso assieme [...] e sua origine), Copenaghen, Pietroburgo, Stoccolma, Amsterdam, Lisbona. Tornato in Italia nel 1714, si fece chiamare l'Anonimo; conseguì la laurea in chimica a Bologna (1719), si trasferì a Palermo e in seguito a Verona, dove divenne protomedico. ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] trovato nelle ghiandole surrenali solo nel 1944 (v. Holtz e altri, 1947) e la dopammina fu scoperta ancora più tardi.
Chimicamente l'adrenalina è 3,4-diidrossifenil-N-metilamminoetanolo e ha peso molecolare 183,2. Il composto naturale è levogiro, ma ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] borsa di studio che gli permise un lungo viaggio di perfezionamento in vari istituti europei: frequentò a Strasburgo il laboratorio chimico-fisiologico di E. F. I. Hoppe-Seyler, a Bonn il laboratorio fisiologico di E. F. Pflueger, a Vienna l'istituto ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] e, sperimentando su sé stesso, che l'albumina può sostituire un ugual peso di idrati di carbonio. Nel campo della chimica biologica, i suoi studi riguardarono soprattutto la funzione renale e si svolsero con ricerche sul ricambio delle basi puriniche ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] dimostrato di avere proprietà neurolettiche pur colpendo altri bersagli. Questi farmaci si differenziano tra loro per struttura chimica, cinetica ed effetti collaterali, ma hanno tutti un analogo meccanismo d’azione e simili proprietà farmacologiche ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] liquida; il processo prevede due fasi diverse, la nucleazione e la crescita (Holan et al. 1979). La composizione chimica dei calcoli non dice tutto sulla loro struttura cristallina e sulle modalità di commistione di più componenti cristalline tenute ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...