Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] organiche per conferire al sistema reagente particolari cammini selettivi. Caratterizzati da particolare stabilità chimica, i c. sono inoltre impiegati in chimica analitica per la determinazione quantitativa di molti metalli.
Le sostanze capaci di ...
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recettore metabotropico
Tipo di recettore neuronale (sensibile a uno specifico neurotrasmettitore) consistente unicamente in una proteina che rappresenta il sito di aggancio per la molecola di neurotrasmettitore. [...] si lega al recettore metabotropico, questo attiva un enzima che a sua volta dà inizio a una serie a catena di reazioni chimiche all’interno della cellula nervosa, alla fine della quale viene aperto un canale ionico che si trova in un altro punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] medica e lettore di anatomia presso lo Studium Urbis, dove il 20 novembre 1622 tenne una prolusione di filosofia naturale e chimica dedicata al fuoco e ai metalli (Napoli, Biblioteca Nazionale, ms. VIII.D.13). Esperto anatomista, nel 1624 eseguì – su ...
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attivato
attivato [agg. Part. pass. di attivare "rendere attivo", der. di attivo] [LSF] Generic., di sistema che, assorbendo in vario modo energia dall'esterno, acquista o aumenta la capacità di partecipare [...] OH (e derivati), che aumentano in vario modo la reattività. ◆ [CHF] Complesso a.: stato intermedio di una reazione chimica al quale corrisponde un massimo dell'energia di attivazione dei reagenti. ◆ [FSD] Diffusione a.: la diffusione di ioni, atomi ...
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derrick
derrick 〈dèrik〉 [Termine ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo] [FTC] [MCC] Tipo di gru, costituita da un albero verticale, [...] slanciata e più o meno squadrata, che si trova generalm. in alta montagna; è dovuta alla prolungata e intensa azione erosiva, chimica e meccanica, degli agenti meteorici oppure al raddrizzamento quasi verticale di banchi rocciosi o di pile di strati. ...
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quenching
quenching 〈kuèncin〉 [s.ingl. "spegnimento", usato in it. come s.m. der. di to quench "spegnere"] [LSF] Termine usato in varie discipline e tecniche con signif. vicini in genere a quelli degli [...] IV 452 c. ◆ [CHF] L'annullare la possibilità di reazioni secondarie indesiderate al termine di una trasformazione chimica, per es. raffreddando energicamente i prodotti della trasformazione. ◆ [EMG] [MCC] In un sistema (meccanico, in partic. acustico ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] la variazione del logV0 in funzione delle variazioni di 1/T.
ChimicaChimica delle t. alte
Settore della chimica indirizzato allo studio delle proprietà chimiche, termodinamiche, cinetiche e strutturali delle specie, dei sistemi e dei processi ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] 0,2 mm, si è affiancato il microscopio elettronico, con potere di risoluzione di 10 Å; per lo studio della chimica e della fisiologia cellulare ci si avvale di metodi come la spettrofotometria, la diffrazione ai raggi X, la centrifugazione frazionata ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] e le diverse molecole segnale (dette genericamente ligandi). Nel campo supramolecolare, i corecettori sono molecole in grado di eseguire riconoscimenti multipli e mutui effetti di occupazione dei siti di legame. (*)
→ Chimica supramolecolare ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] grammo, fra 1 e 1000 g. Alcune pesiere sono dotate anche di masse minori di 1 g o maggiori di 500 g.
In chimica, la locuzione portare a p. costante si riferisce al mantenere una sostanza a una data temperatura fino a che non si abbiano più variazioni ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...