stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] : v. sistemi dinamici: V 288 c. ◆ [CHF] S. chimica: la capacità che ha un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. ◆ [PRB] S. dei processi stocastici: v. equazioni differenziali stocastiche ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] of the air and its effects (1660), nei quali veniva descritta la prima pompa a vuoto. Nelle sue due opere chimiche fondamentali (The sceptical chymist, 1661 e The origin of forms and qualities, 1666) B. dimostrò l'inconsistenza scientifica della ...
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Seconda lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dal beta greco (B), che rappresenta il bēt fenicio, con stesso valore fonetico. L’uso di B con valore di v (e della sua modificazione Ƃ con valore [...] o in condizioni di raddoppiamento (➔) sintattico. astronomia
Classe spettrale di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi, da B0 a B9.
Chimica
B è simbolo del boro.
Fisica
B è simbolo dell’induzione magnetica. In fisica delle particelle elementari, b ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] uso i grandi esperimenti di fisica delle particelle elementari e gli altri grandi progetti scientifici di punta di biologia, chimica e così via.
Il panorama di capacità di calcolo per il prossimo futuro risulta essere veramente formidabile e quindi ...
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POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] il laboratorio di fisica. Fu lo stesso Felici a proporlo nel 1875-1876 per un nuovo affidamento temporaneo degli insegnamenti di chimica e di fisica nel liceo Ugo Foscolo di Pavia; degli stessi insegnamenti divenne titolare per concorso, dal 1876 al ...
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nubi stratosferiche
Massimo Bonavita
Nubi che si formano nella bassa stratosfera polare ad altitudini comprese nell’intervallo 15÷25 km. A causa del basso contenuto di umidità, la formazione di nubi [...] il loro aspetto iridescente. Le nubi stratosferiche polari sono importanti soprattutto per il ruolo che svolgono nella chimica dell’atmosfera. Nell’aria libera il cloro che arriva nella stratosfera (proveniente in genere dai composti antropogenici ...
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atomico
atòmico [agg. Der. di atomo] [EMG] Batteria a.: batteria di celle fotovoltaiche eccitate dalla radiazione di un isotopo radioattivo beta, di solito 90Sr: v. fotovoltaico, effetto: II 752 f. ◆ [...] il numero d'ordine nel Sistema periodico degli elementi: v. atomo: I 291 d. ◆ [CHF] Peso a.: locuz., di uso prevalentemente chimico, sinonimica di massa a., che è la locuz. preferita nella fisica. ◆ [MTR] Scala a. di tempo, tempo a.: v. tempo, scale ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] . In generale la formazione di n. è frequente soprattutto d’inverno nelle zone umide.
Tecnica
N. nell’industria chimica
Nell’industria chimica si hanno diversi casi di formazione di n.: per es., nell’assorbimento di anidride solforica in acqua si ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] a i semiconsonante si può trovare d quasi soltanto nei latinismi e nei grecismi.
Chimica
D è il simbolo del deuterio
Premessa al nome di un composto chimico, d- indica che questo è otticamente attivo destrogiro (si usa anche la forma maiuscola ...
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Fisico (Trichinopoly, od. Tiruchirapālli, 1888 - Bangalore 1970), prof. nell'univ. di Calcutta (dal 1917), dal 1933 direttore dell'Indian institute of science a Bangalore e, dal 1948, direttore dell'istituto [...] . Lo studio degli spettri R., cioè la spettroscopia R., s'è rivelato un efficace mezzo d'indagine delle strutture chimiche. Inoltre la conoscenza degli spettri R. e di quelli di assorbimento nell'infrarosso permettono di determinare il contributo ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...