Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] contenenti silice, più o meno finemente e uniformemente diffusa in una massa cementante molto dura, di aspetto poroso e composizione chimica diversa, e che, sotto vari nomi, hanno avuto in passato, e in parte hanno tuttora, largo uso per affilare e ...
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In petrografia, roccia sedimentaria costituita da detriti di natura e dimensioni diverse, sciolti o cementati. Le c. si dividono, secondo le dimensioni dei frammenti, in rocce psefitiche, a elementi grossolani, [...] e, in misura generalmente superiore, da termini residuali.
Anche i sedimenti ( sedimenti clastici) come le rocce c. si formano per erosione meccanica e chimica di formazioni litoidi preesistenti e subiscono trasporto e sedimentazione meccanici. ...
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ONORATO, Ettore
Mineralista, nato a Lucera (Foggia) l'8 febbraio 1899. Professore di mineralogia nell'univ. di Cagliari (1930) e poi in quella di Genova (1955), dal 1939 dirige l'Istituto di mineralogia [...] Enciclopedico Italiano.
La sua attività scientifica si è esplicata, oltre che nei campi della morfologia e della chimica mineralogica, precipuamente nello studio delle strutture cristalline coi metodi roentgenografici; è stato uno dei primi ad ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] differenza di funzione, d’intensità dell’attività metabolica (scambi respiratori, sensibilità a vari agenti tossici), di composizione chimica, di carica o di potenziale elettrico. Associata alla p. funzionale, vi è una p. strutturale, o morfologica ...
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Petrografo russo (Pietroburgo 1861 - Leningrado 1939); prof. (1892-1902) nell'univ. di Dorpat, poi (1902-30) nel politecnico di Pietroburgo e dal 1920 anche nell'univ. di Pietroburgo; fu nominato (1925) [...] in 31 volumi. A lui si deve anche un sistema di rappresentazione della composizione chimica delle rocce, fondato sui rapporti molecolari che si ricavano dalle analisi chimiche, che si esprime con la formula, detta formula magmatica di L.-L.: RO∙R2O3 ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] data della comparsa sulla Terra degli eucarioti, che precedentemente era fatta risalire a circa 1,5 miliardi di anni fa.
La chimica precellulare
Molte prove indicano che la vita sulla Terra sia iniziata, in un periodo compreso fra 4,1 e 3,5 miliardi ...
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ARTINI, Ettore
Ettore Onorato
Nato a Milano il 29 ag. 1866 e cresciuto in un ambiente di antica tradizione naturalistica, ancora studente universitario rivolse il suo interesse in modo particolare ai [...] un mineralogista ad indirizzo naturalistico, che, in possesso di metodi di indagine tratti dalla geometria, dalla fisica e dalla chimica, se ne servì non come fine, ma come mezzo per accrescere le conoscenze del mondo minerale con riguardo sia alle ...
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Mineralogista e petrografo tedesco, nato a Eiterfeld (Kassel) il 20 agosto 1861 e morto a Bonn il 25 gennaio 1937. Laureato a Marburgo nel 1885, libero docente ivi (1887), è stato professore di mineralogia [...] (Lipsia 1896), che, al tempo in cui fu pubblicata, rappresentò la più ordinata esposizione delle nuove dottrine della fisica chimica applicata alla mineralogia. Altro vasto campo di studio per il B. e i suoi scolari furono le ricerche sulle rocce ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] elettromagnetica (luce) che viene utilizzata dagli organismi autotrofi, gli unici in grado di fissarla come energia chimica nei composti organici. Quest’ultima rappresenta la forma di energia utilizzabile dagli eterotrofi, che la trasferiscono lungo ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] incremento di energia libera Δ→ΔF comporta la valutazione di un −Δ→−ΔF′ associato alla variazione di energia libera chimica, di un +Δ→+ΔF″ relativo alla variazione dell'energia superficiale conseguente alla formazione dell'interfase che condiziona la ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...