Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] o di mare (➔ talassoterapia). Più o meno comuni sono anche i b. di fango, minerale o vegetale (➔ fango), e alcuni sistemi di applicazione terapeutica del calore umido, come è il caso dei b. di vapore ( ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] distribuzione dilatata nel tempo e nello spazio tipiche delle società moderne, ha fatto diffondere l'uso di additivi chimici ad azione antiradicalica. È inoltre sempre più diffusa l'abitudine di surrogare la capacità antiossidante di un'alimentazione ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] , cosmetici ecc.). In passato l’alcol e. è stato utilizzato come materia prima per la preparazione di molti prodotti chimici (butadiene, acido acetico, etilene, acetaldeide, butanolo ecc.); in questo impiego l’alcol e. è stato poi sostituito da altri ...
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Fisiologo e igienista (Neuburg an der Donau 1818 - Monaco di Baviera 1901). Prof. di chimica clinica nell'univ. di Monaco e quindi (1853) d'igiene nella stessa università. Nel 1873 membro della commissione [...] per gli studî sul colera e nel 1889 presidente dell'Accademia bavarese delle scienze. Ideò una reazione chimica per la ricerca nelle urine dei sali biliari (colorazione rossa con saccarosio); studiò il meccanismo della secrezione biliare e dell' ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] funzione di secrezione.
Anatomia
Si distinguono due tipi di g.: le g. endocrine, il cui prodotto di sintesi (ormone) è immesso direttamente nel torrente circolatorio; le g. esocrine, il cui secreto è ...
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Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] queste sostanze - come i sieri antitiroidei - sono in via di progressivo abbandono (G. Marañon addirittura ritiene che agiscano con il meccanismo della suggestione); altre - come lo iodio e la dijodotirosina ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] che i f. devono possedere per l’impiego e che vengono codificati nelle farmacopee nazionali e internazionali. Infine la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di rilascio e ...
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Fisiologo (Grimaldi, Cosenza, 1885 - Roma 1966), prof. univ. dal 1925, insegnò fisiologia umana e chimica fisiologica a Messina e a Roma. Socio corrispondente (1950) e poi nazionale (1962) dei Lincei. [...] Delle sue ricerche, tutte ispirate a severo rigore scientifico, hanno avuto particolare notorietà quelle sull'epilessia sperimentale sensitiva riflessa ...
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Fisiologo (Boscoducale 1822 - Roma 1893). Esercitò la professione medica a Utrecht, insegnò poi a Heidelberg chimica fisiologica, anatomia comparata, fisiologia e antropologia. Abbandonata la cattedra [...] , l'innervazione cardiaca, la biligenesi, l'azione della luce sull'organismo e molti altri argomenti di fisiologia e di chimica biologica. Numerose edizioni e traduzioni ebbe il suo Der Kreislauf des Lebens (1852; trad. it. di C. Lombroso, La ...
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Medico (Hoxton, Middlesex, 1755 - Londra 1824). Svolse la sua attività a Londra, occupandosi di medicina, chimica, geologia e paleontologia. Autore di importanti osservazioni cliniche sulle complicazioni [...] dell'appendicite; è ricordato per la descrizione (1817) della malattia che dal suo nome è detta morbo di Parkinson ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...