In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di quanto accade non solo nella diffusione passiva ma anche nel trasporto semplice con carrier, di concentrare una specie chimica (il rame nel caso in esame) vincendo un controgradiente di concentrazione.
È possibile realizzare m. stabili ai solventi ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] poiché la materia veniva assunta unica e omogenea, dominò il 16° sec. e la prima parte del 17°, anche se alcuni chimici come N. Lemery (1645-1715) cercarono di conciliare i principi aristotelici e quelli di Paracelso con la teoria meccanicistica.
Tra ...
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tassani
Antonio Di Meo
Sostanze chimiche naturali ottenute dalle foglie delle diverse varietà di Taxus. I tassani sono un grosso gruppo di derivati vegetali sui quali si fa ricerca in tutto il mondo [...] nella speranza di trovare prodotti chemioterapici (come il paclitaxel) innovativi, più efficaci nella lotta contro il cancro e meno dannosi per l’organismo.
→ Composti chimici naturali ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] 'acqua da parte di batteri e virus: è questo il campo di studio e di azione degl'igienisti. Gli agenti chimici tossici, quali biocidi, metalli pesanti, idrocarburi, cianuri, ecc. possono essere letali per gli organismi acquatici in tempi più o meno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] luogo in vitro e che la degradazione e la sintesi non sono altro che le due facce opposte di uno stesso fenomeno chimico-fisico. Nel 1896-1897 gli esperimenti di fermentazione acellulare condotti dai fratelli Hans ed Eduard Buchner hanno posto fine a ...
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recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] specificità di composizione e, quindi, di funzione. La regolazione di queste funzioni avviene in risposta a segnali chimici provenienti dall’ambiente esterno, costituiti per la maggior parte da aminoacidi, proteine e peptici idrosolubili. Fra questi ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] di una relativa autonomia funzionale, le cui proprietà specifiche si esercitano in base a meccanismi deterministici di tipo fisico-chimico.
Nelle Leçons sur les phénomènes de la vie communs aux animaux et aux végétaux Bernard integra in una sintesi ...
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bioreattore aerobico
Mario Capocci
Apparecchio finalizzato allo sfruttamento di reazioni biologiche, tramite l’azione di microrganismi a metabolismo aerobico che necessitano di ossigeno. Al pari degli [...] o cellulare capace di produrre molecole o tessuti di interesse, come per es. farmaci, o di biodegradare particolari composti chimici, per es. per la depurazione di acque. Per far ciò, i bioreattori devono mantenere alcune condizioni stabili, come la ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] le quali una specie sopravvive e si riproduce all’interno dell’ecosistema a cui appartiene. Oltre che con i fattori chimici e fisici dell’ambiente, gli organismi convivono e competono con altri organismi della stessa specie o di specie diversa, nel ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] l’altro, una più razionale utilizzazione dei sottoprodotti e dei servizi ausiliari di stabilimento. In molti casi tali complessi chimici, in relazione ai problemi connessi con l’approvvigionamento delle materie prime e con il trasporto dei prodotti e ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...