disidratante
disidratante [agg. e s.m. Part. pres. di disidratare, der. del fr. déshydrater, comp. di dés- "dis-" e hydrater "idratare"] [CHF] Di sostanza (ossido di calcio, anidride fosforica, gel di [...] silice, ecc.) avente così grande affinità per l'acqua da sottrarla ad altri corpi con i quali venga a contatto e formare con essa composti chimici definiti. ...
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Chimico (Digione 1737 - Parigi 1816). Studiò prima giurisprudenza, poi si dedicò alla chimica e insegnò a Digione e a Parigi. Seguace all'inizio delle teorie del flogisto, le combatté in seguito all'influenza [...] personali contributi sull'argomento, si associò a A. Lavoisier e ad altri eminenti chimici dell'epoca nella stesura della prima nomenclatura chimica razionale (Méthode de nomenclature chimique, proposée par MM. de Morveau, Lavoisier, Berthollet et ...
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Chimico tedesco (Goldschmieden, Breslavia, 1884 - Buenos Aires 1949), noto per la realizzazione di processi riguardanti la produzione di benzine sintetiche e la saccarificazione del legno, la preparazione [...] di fenolo da clorobenzene, la trasformazione dell'etilene in glicole, ecc. Premio Nobel per la chimica nel 1931 (insieme a C. Bosch) per la scoperta e l'applicazione tecnologica di processi chimici a elevate pressioni. ...
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tioindaco Colorante organico artificiale, di formula
che si forma in maniera analoga all’indaco usando acido tiosalicilico anziché salicilico; cristalli rosso-bruni, insolubili in acqua. Per solubilizzarli [...] (con idrosolfito ecc.) a composto giallo che può essere usato per tingere lana e cotone; il colore rosso si sviluppa per azione della luce o di agenti chimici che riossidano il prodotto a t.; il t. è stato uno dei primi coloranti rossi al tino. ...
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WOODWARD, Robert Burns
Chimico, nato il 1° aprile 1917 a Boston, dove ha studiato ed è rimasto fino al 1973; è passato ad Harvard dove è divenuto professore di chimica nel 1953 e dove è poi sempre rimasto. [...] fisici nello studio della struttura dei composti chimici ricavando importanti correlazioni fra spettri nell'ultravioletto e di prodotti naturali ottenne nel 1965 il premio Nobel per la chimica. È membro di numerose accademie (fra le quali quella dei ...
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neurotrasmettitore
neurotrasmettitóre [Comp. di neuro(ne) e trasmettitore] [BFS] [CHF] Nome di sostanze chimiche, di struttura piuttosto semplice (acetilcolina, istamina, noradrenalina, dopamina, polipeptidi), [...] che trasmettono informazioni nervose da una cellula a un'altra del sistema nervoso, ossia da un neurone a un altro, o da un neurone a un effettore (neurotrasmissione), per cui sono dette anche mediatori chimici: v. neurobiofisica: IV 146 d. ...
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coke di petrolio
Massa carboniosa che si ottiene come sottoprodotto del processo termico di scissione di residui pesanti del petrolio (coking) per ottenere anche gas combustibili, benzina, gasolio (da [...] utilizzare tal quale o come carica per il cracking catalitico). Si usa come combustibile, ma prevalentemente trova impiego nella preparazione di alcuni tipi di elettrodi. (*)
→ Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà ...
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tassani
Antonio Di Meo
Sostanze chimiche naturali ottenute dalle foglie delle diverse varietà di Taxus. I tassani sono un grosso gruppo di derivati vegetali sui quali si fa ricerca in tutto il mondo [...] nella speranza di trovare prodotti chemioterapici (come il paclitaxel) innovativi, più efficaci nella lotta contro il cancro e meno dannosi per l’organismo.
→ Composti chimici naturali ...
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Insieme dei procedimenti che consentono di effettuare analisi, sia qualitative sia quantitative, su piccole quantità di sostanze. A seconda della massa del campione si distingue fra macroanalisi (più di [...] fra 10 e 100 mg), microanalisi (compreso fra 0,1 e 10 mg) e ultramicroanalisi (meno di 0,1 mg). I fondamenti chimici dei vari tipi di analisi sono ovviamente i medesimi, perché la reazione sulla quale un metodo si basa prescinde dalla quantità di ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] forme di energia; in taluni casi, è spontanea. Sulla d. di particolari sostanze si basano diversi processi chimici quali la distillazione secca, il cracking e altre.
Fisica
Decomposizione di un vettore
Operazione, inversa della composizione, che ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...