Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] sulla fisica dai Principia mathematica di Newton. L. aveva una straordinaria capacità di lavoro. Si occupò, oltre che di fisica, di chimica e di scienza in genere (fu, tra l'altro, il fondatore delle Annales de chimie e il riformatore, nel 1785, dell ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] alla teoria dei radicali. A L. si devono anche significative ricerche nel campo della concimazione artificiale e nell'uso dei concimi chimici.
Vita e attività
Studiò a Bonn e a Erlangen, fu poi allievo di Gay-Lussac, insegnò a Giessen e a Monaco ...
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Chimico statunitense (n. Berne, Indiana, 1945). Dopo gli studi all'univ. della California (1967) e il Ph.D. all'univ. Harvard (1971), ha lavorato presso la stazione sperimentale di G. Parshall nell'industria [...] institute of technology (1975), è diventato titolare della cattedra di chimica (1980-89). Per le sue ricerche, che lo hanno portato all'elaborazione di una tecnica di sintesi per composti chimici organici di cui S. ha per primo descritto struttura e ...
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Heck, Richard Fred. – Chimico statunitense (Springfield 1931 - Manila 2015). Dopo gli studi presso la University of California di Los Angeles (laurea e dottorato) e presso il Politecnico di Zurigo (post [...] la University of Delaware. Nel 2010, insieme a Ei-ichi Negishi e Akira Suzuki, è stato insignito del Nobel, per gli studi sul palladio come catalizzatore nei processi chimici, legati al lavoro sulla reazione che porta il suo nome (“reazione di H.”). ...
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Chimico e farmacista (Sedan 1619 circa - Londra 1669); dimostratore di chimica (1652) presso il Jardin du Roi a Parigi, professore di chimica e farmacia presso la corte di Carlo II di Inghilterra, membro [...] , fu sperimentatore abile e preciso nel trattamento e nel riconoscimento di molte sostanze di origine vegetale. Il suo Traité de la chymie (1660), in due volumi, ebbe una certa influenza sulla generazione dei chimici della seconda metà del sec. 17º. ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] s., la s. di un solido implica uno strato di spessore finito, composto da unità discrete, atomi o ioni o molecole. Nella chimica delle s. non si può prendere in esame solo lo strato di atomi appartenenti all'ultimo piano che delimita il solido, e ciò ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] con T. W. Richards e prese il PhD nel 1899 con una dissertazione sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga e con W. Ostwald a Lipsia. Nel 1905 si unì a un ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] L. Gay-Lussac: tra gli altri, l'isolamento del boro, la preparazione del sodio e del potassio con metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica ...
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FREUDENBERG, Karl Johann
Chimico, nato a Weinheim, Baden, il 29 gennaio 1886. Allievo di O. Diels, professore di chimica all'università di Monaco dal 1920, direttore dell'Istituto di chimica del politecnico [...] lignina, dei quali ha dimostrato la struttura macromolecolare con ricerche basate sull'impiego di processi fisici, chimici ed enzimatici. Di notevole interesse sono anche i suoi studi su altre sostanze naturali (tannini, catechine, monosaccaridi ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] in modo casuale se ne può osservare soltanto l'effetto medio.
Grazie a questo approccio la teoria delle reazioni chimiche non solo amplia le nostre conoscenze ma offre anche uno strumento applicativo in diversi settori riguardanti l'individuazione di ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...