sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] e si litifica, trasformandosi appunto in roccia.
Tipi di sedimentazione
Esistono 3 tipi principali di s.: meccanica, organogena e chimica.
S. meccanica. Avviene a opera di quegli agenti meccanici, come, per es., onde, correnti marine e fluviali, che ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] gravità. Nella c. HPLC si usano colonne in acciaio riempite (impaccate) con materiale siliceo trattato con differenti processi chimico-fisici allo scopo di modificarne la superficie di contatto. Tale pretrattamento e l’impiego di granuli molto più ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] meccaniche soprattutto per quanto riguarda la durezza; serve pertanto per costruire parti di apparecchi per laboratori chimici e fisici, di strumenti chirurgici, coltelli di bilance di precisione, contatti elettrici, elettrodi, resistenze elettriche ...
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Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] del reagente al piano enantiotopico non è ugualmente favorito da entrambi i lati. Questa possibilità ha aperto ampie prospettive nel settore delle sintesi chimiche.
Le sintesi asimmetriche hanno avuto un grande sviluppo nella preparazione di prodotti ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] più comunemente utilizzati sono il calore, la luce (in particolare quella ultravioletta), gli ultrasuoni, l’agitazione violenta. I d. chimici di uso più comune sono gli acidi e gli alcali forti, l’urea, la guanidina, il sodio dodecilsolfato, le ...
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Stilla di umore secreto da apposite ghiandole dell’occhio.
Il liquido lacrimale assolve alla funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva. È costituito da un liquido [...] la secrezione di l., a volte accompagnata da altre azioni fisiologiche secondarie (bruciori, fotofobia ecc.), usate come aggressivi chimici, in azioni di polizia ecc. Possono essere gas o vapori ovvero anche liquidi o solidi capaci di volatilizzare o ...
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Meteorologo e chimico olandese, nato ad Amsterdam il 3 dicembre 1933. Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni nel settore delle costruzioni, si è trasferito [...] contempo presso l'università dello Stato del Colorado, a Fort Collins. Nel 1980, infine, è divenuto direttore della divisione di Chimica dell'atmosfera del Max-Planck-Institut für Chemie a Magonza.
Nel 1995 ha ricevuto, con M. Molina e F.S. Rowland ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] sottoposte a ulteriori reazioni.
La tecnica impiegata per la loro sintesi consiste in un rapido riscaldamento, associato a una reazione chimica che ha luogo in fase vapore, con formazione di uno sciame di particelle diluito in una fase gassosa che lo ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] per azione dell'acido nitrico, o del cloro o dello iodio, sull'acido urico (Giornale di fisica, s. 2, 1 [1818] p. 117; Annali di chimica, s. 2, VIII [1818], p. 201). La sostanza fu poi studiata (1838) da F. Wöhler e J. Liebig, che ne fecero l'analisi ...
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kimberlite
Simone Gelosa
Roccia magmatica ultrabasica che prende il nome dalla città di Kimberley (Sud Africa). In petrografia viene classificata come una peridotite composta essenzialmente, da olivina, [...] in limonite del ferro contenuto nei minerali della roccia. Man mano che si scende in profondità, la limonitizzazione tende a sparire e la kimberlite presenta il suo caratteristico colore blu-verdastro.
→ Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...