Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] e costituiscono una famiglia di sostanze di fondamentale interesse biologico (e di notevole importanza industriale), assai più diffuse nel mondo vegetale che in quello animale.
Classificazione
I c. ...
Leggi Tutto
Composti chimici, detti anche alcoli deidrogenati, caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale
unito a un radicale alchilico o arilico. Il nome delle singole a. deriva in genere da quello dell’acido [...] di ugual numero di atomi di carbonio (per es., a. acetica dall’acido acetico); la nomenclatura IUPAC prescrive di assegnare la desinenza -ale al nome dell’idrocarburo da cui l’a. si può far derivare.
Nella ...
Leggi Tutto
Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] , la loro temperatura di accensione nell’aria, a parità di condizioni, aumenta con il numero di atomi di carbonio. Le proprietà chimiche degli i. variano con la presenza o meno di legami non saturi e, in parte, con la struttura molecolare. Gli i ...
Leggi Tutto
Composti chimici organici, alifatici o aromatici, che contengono un gruppo diazoico, formato da due atomi di azoto uniti da un triplo legame. I primi hanno formula generale:
dove R e R′ sono atomi di [...] di cloroformio e idrazina con idrossido di potassio. Data la sua reattività, si usa per introdurre in un composto chimico il gruppo metilico.
Si denominano diazoacidi gli acidi contenenti oltre al gruppo carbossilico anche quello diazoico, come per ...
Leggi Tutto
Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] è messa in commercio in polvere, in cristalli, in pezzi, in pasta, con nomi che non sono indicativi della loro costituzione chimica ma che piuttosto si riferiscono al tono di colore, o sono di fantasia. In base all’origine i c. possono suddividersi ...
Leggi Tutto
ossiacidi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici contenenti almeno un atomo di ossigeno e un atomo di idrogeno dotato di proprietà acide (cioè con tendenza a essere ceduto come protone H+). Secondo [...] -NC nell’acido isocianico). Gli ossiacidi rappresentano la categoria più vasta di acidi inorganici, tanto che agli albori della chimica si riteneva che l’ossigeno ne fosse componente essenziale. Tra loro rientrano alcuni dei più noti e diffusamente ...
Leggi Tutto
purine
Composti chimici eterociclici azotati, costituiti dalla condensazione di un anello di pirimidina e uno di imidazolo con eventuali sostituenti. La purina propriamente detta è il composto costituito [...] dai due anelli tal quali, privi di sostituenti. Sono basi più forti della pirimidina ma meno forti dell’imidazolo; mostrano comportamento anfotero formando sali sia con gli acidi forti, per protonazione ...
Leggi Tutto
cianopoliini
Andrea Ciccioli
Composti chimici caratterizzati dalla presenza nella struttura di vari tripli legami tra atomi di carbonio e di uno o due gruppi ciano (–CN) terminali. Si hanno dunque i [...] più complessi (per es., le pirimidine o altri eterocicli azotati). Il loro studio è dunque di rilevante interesse nell’ambito dei tentativi di ricostruire l’origine della materia organica e della vita nell’Universo.
→ Chimica spaziale ed esobiologica ...
Leggi Tutto
leganti
Paolo Chiusoli
Gruppi chimici capaci di cedere, attrarre o condividere elettroni per formare un legame con un atomo coordinante. Ci limitiamo in questo caso ai leganti che interagiscono con [...] produrre effetti importanti sul decorso delle reazioni. Se, per es., lo stadio che determina la velocità di una reazione chimica richiede che il metallo ceda densità elettronica a un gruppo coordinato per consentire a quest’ultimo di attaccare un ...
Leggi Tutto
Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] elevato numero di brevetti, non vi è, al momento, alcuna applicazione pratica di queste molecole e l'interesse della chimica di base si sta spostando verso lo studio dei nanotubi.
Nanotubi
Se il fullerene viene rappresentato col simbolo C60, poiché ...
Leggi Tutto
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...