L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] anni.
Nel 1823 Faraday scoprì la liquefazione dei gas e nel 1827 pubblicò la sua unica monografia, un manuale di chimica dal titolo Chemical manipulation. L'elezione a membro della Royal Society nel 1824 ebbe la conseguenza di allontanarlo in qualche ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] di discipline impegnate nello studio delle radiazioni il F. propose l'istituzione della Radiation Research Society, aperta a fisici, chimici, medici e biologi: la nuova società nacque ufficialmente nel 1952 e il suo primo convegno ebbe luogo nel 1953 ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] : r. capace di autosostenersi con i propri prodotti di r. e con l'energia liberata, quali sono, per es., una r. chimica di esplosione e, tipic., una r. nucleare di fissione in regime supercritico (v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 ...
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cristallografia
cristallografìa [Comp. di cristallo e -grafia] [FSD] Scienza delle sostanze cristalline il cui svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi [...] identica a quella attuale), che ha dato origine a una terminologia che è ancora quella usata in vari ambiti (mineralogici, chimici, ecc.) al di fuori della fisica dei solidi; la tabella dà il ragguaglio tra termini tradizionalie simboli attuali. Alla ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] atmosferiche) e di venti con elevata intensità (velocità di centinaia di km/h a quote di 100-300 km).
Composizione e chimica dell’atmosfera
Omosfera ed eterosfera
Nella zona della omosfera, sino a circa 80 km di quota, la composizione dell’a. è ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] aspecifica dell’organismo a qualunque richiesta. La totalità dei cambiamenti che avvengono nella struttura e nella composizione chimica dell’organismo viene infatti definita come sindrome generale di adattamento (SGA). Nella SGA si distinguono tre ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] sotto controllo, è messa alla prova da diversi agenti sia interni (sollecitazioni meccaniche, termiche, attacchi chimici, radiazioni, ecc.) che esterni (terremoti, inondazioni, esplosioni, ecc.). Uno scopo fondamentale è dunque quello di ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] funzioni d'onda dei superconduttori da ciascun lato della barriera. L'equazione del moto si scrive:
dove μ è il potenziale chimico e K l'accoppiamento attraverso la barriera. Per risolvere questa equazione, si ponga:
dove n1 e n2 sono le densità ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] ): v. logica: III 484 d. ◆ [FAF] V. meccanica: v. assiomatizzazione: I 181 f. ◆ [TRM] V. naturale: v. potenziali chimici e termodinamici: IV 574 b. ◆ [PRB] V. normale: v. casuale avente funzione di distribuzione gaussiana: v. probabilità classica: IV ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ad alta temperatura (prossima a quella di fusione della silice, 1710 °C), per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più basso di quelli di quarzo, dell’ordine del 94-96%. Si ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...