Processo tecnologico che ha lo scopo di rendere più puro un prodotto naturale o artificiale, liberandolo da sostanze che lo inquinano e da colorazioni e odori indesiderabili, talora anche (come nel caso [...] , l’aggiunta di sostanze che si combinano con quelle da eliminare dando luogo a composti insolubili ecc., sia chimico-fisici, come il trattamento con sostanze adsorbenti e decoloranti (per es., nero animale) seguito da centrifugazione o filtrazione ...
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Industriale e chimico italiano (Basilea 1865 - Milano 1928); lavorò prima in Francia, Svizzera e Germania; successivamente in Italia nell'azienda Lepetit, Dollfus e Gansser, fondata dal padre nel 1868, [...] alla quale aggiunse un reparto farmaceutico e che nel 1915 trasformò nella S. A. Ledoga per la produzione di prodotti chimici e farmaceutici. ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] i salicilati (1876), l'antipirina (1883), l'acetanilide (1886), l'aspirina (1899) e i primi barbiturici (1903). L'industria chimica ospitò i primi nuclei di sviluppo del settore farmaceutico e colse i motivi per affermare la produzione dei farmaci su ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] a livello della membrana cellulare o del citoplasma o del nucleo o dei mitocondri o dei vari processi enzimatici.
Il prodotto chimico più usato per la conservazione è il cosiddetto sale da cucina, cioè il cloruro di sodio; esso esercita una debole ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] gas ed era stato il primo scienziato ad averne promosso l'uso generalizzato. In realtà la scoperta è da attribuire al chimico inglese Humphry Davy (1778-1829). Questi, che era stato allievo di Beddoes da cui aveva appreso l'azione terapeutica dei gas ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] , modesta (dell'ordine del centinaio di t/anno e anche meno), altre ancora nella fase di ricerca.
Il consumo mondiale di f. chimiche (cellulosiche e sintetiche) dal 1975 al 1988 è passato da 10,6 a 18,6 milioni di t/anno. Un aspetto importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] a Torino al Museo industriale e si era laureato in chimica all’università nel 1901. La sua carriera si svolgeva tranquilla . Al centro addossato ad un pilastro un banco per analisi chimiche con il reagentario. A sinistra una cappa a due scomparti ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] l’altro, una più razionale utilizzazione dei sottoprodotti e dei servizi ausiliari di stabilimento. In molti casi tali complessi chimici, in relazione ai problemi connessi con l’approvvigionamento delle materie prime e con il trasporto dei prodotti e ...
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Imprenditore italiano (Cisano Bergamasco, Bergamo, 1943 - Milano 2019). Giovanissimo, ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia e, laureatosi in Chimica industriale, nel 1970 ne ha ampliato l’attività [...] dal 1984, S. ha trasformato una piccola realtà in una multinazionale leader nel mercato degli adesivi e dei prodotti chimici per l’edilizia, con cinquantanove stabilimenti nel mondo e sessantotto aziende consociate. Dopo aver guidato per dodici anni ...
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Tecnico e industriale tedesco (Nürtingen 1853 - Monaco 1915). Fondò a Würzburg nel 1879 una società per la costruzione di strumenti di misurazione, cui più tardi si associò W. Braun. Tale società, Hartmann [...] & Braun A. G., la cui sede fu trasferita a Francoforte sul Meno, costruisce ancora oggi strumenti di misurazione elettrici e termici, nonché sensori, trasduttori e apparecchiature varie per laboratorî fisici e chimici. ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...