L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] Fourcroy annunciava brutalmente che "sarebbe un'esagerazione vedere la chimica nella farmacia; non ve ne è di più di la prima metà del XIX sec., il prestigio della chimica francese spinse i chimici dei paesi vicini ad andare a istruirsi in Francia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] e azoto ed era chiamata gas di gasogeno. In seguito, una miscela formata da azoto e idrogeno nelle proporzioni richieste dall'equazione chimica (cioè 1:3) fu realizzata a partire dal gas di gasogeno e dal gas d'acqua.
Scienza e industria: l'ascesa ...
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Chimico (Londra 1890 - ivi 1974), prof. (1950) al King's College e all'Imperial College di Londra; è noto per importanti ricerche nel campo delle proprietà di superficie dei sistemi chimici (chimica colloidale, [...] catalizzatori, tensione superficiale, ecc.). Autore di Cathalysis in theory and practice, in collab. con H. S. Taylor (1919) e di Surface chemistry (1926) ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] anche per l'impiego di biotrasformazioni che creano intermedi o prodotti finiti per i quali non esista un'idonea sintesi chimica, come gli intermedi chirali per la produzione di farmaci o di fitofarmaci, o per la rimozione di sostanze tossiche nei ...
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microcinetica
microcinètica [Comp. di micro- e cinetica] [CHF] La parte della cinetica chimica che, in contrapp. a macrocinetica, riguarda processi nei quali la velocità di reazione dipende soltanto [...] da fattori chimici e non anche da fenomeni fisici, quali fenomeni di trasporto. ...
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Chimico (Strasburgo 1816 - ivi 1856), allievo di J. von Liebig e di J.-B. Dumas, professore alle università di Montpellier (1844) e di Strasburgo (1855). Uno tra i più eminenti chimici francesi intorno [...] valenza e di quella della struttura. L'applicazione della teoria dei tipi alle equazioni chimiche e della legge di Avogadro portarono G. a proporre formule chimiche diverse e più corrette rispetto a quelle fino allora usate per i composti organici ...
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Chimico (Schwäbisch Hall 1871 - Breslavia 1930), allievo di O. Piloty; prof. al politecnico di Breslavia. È noto per numerose ricerche di chimica inorganica (composti del fluoro, del niobio, dello zirconio; [...] processi chimici a elevate temperature; catalizzatori metallici) e di chimica organica (carboidrati). Tra le opere: Die Chemie des Fluors (1920); Einführung in das chemische Praktikum (1927). ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] della fibra dipende dalla struttura del c. e da quella della fibra stessa, talché le varie fibre (come classi chimiche) richiedono c. di determinati caratteri costitutivi.
I pigmenti (o c. pigmentari, da non confondersi con i pigmenti inorganici ...
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metalloide
metallòide [Der. del fr. metalloïde, dal lat. metallum "metallo"] [STF] [CHF] (a) Denomin. introdotta da J. Berzelius nella prima metà del 19° sec., in contrapp. a metallo, per indicare elementi [...] chimici aventi caratteristiche opposte a quelle dei metalli e oggi desueta, preferendosi la locuz. non metallo. (b) Denomin., che s'alterna a semimetallo, degli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ecc.) che allo stato elementare presentano ...
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Chimico francese (1872-1923), prof. al Conservatoire national des arts et métiers di Parigi. Ha svolto attività nei varî campi della chimica applicata (combustibili, argille, ecc.); particolarmente importanti [...] le sue ricerche sugli equilibri chimici che interessano la riduzione degli ossidi di ferro nell'altoforno. ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...