BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] elettriche nell'atmosfera, apparecchio che fu acquistato da molti istituti metereologici di tutto il mondo.
Bibl.: Necrol. di A. Borgia, in La Chimica e l'Industria, XXIX (1947), p. 258. Per il padre: E. B. L. nella vita e nella storia, a cura della ...
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reversibilita
reversibilità [Der. di reversibile "la condizione e la proprietà di essere reversibile"] [OTT] R. dei raggi luminosi: lo stesso che invertibilità dei raggi luminosi. ◆ [MCC] R. del pendolo: [...] è rimossa nell'ambito dell'approccio statistico a tale principio. ◆ [CHF] Principio della r. microscopica: v. termodinamica degli equilibri chimici: VI 147 d. ◆ [EMG] [MCC] Principio di r.: se una radiazione elettromeccanica o acustica segue un certo ...
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nobile
nòbile [agg. Der. del lat. nobilis "che merita di essere noto", da noscere "conoscere"] [CHF] Qualifica der. dal signif. "chi non si mischia con altri" per indicare sostanze pochissimo o affatto [...] le altre sostanze, com'è il caso dei gas n. (elio, neon, argon, cripton, xenon, radon), costituenti il gruppo 0 del Sistema periodico, e dei metalli n. (argento, platino, oro, ecc.), che si ossidano poco e resistono a quasi tutti gli agenti chimici. ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] dove seguì le lezioni di J.-B. Dumas e conobbe C. A. Wurtz, H.-V. Regnault, C. Gerhardt e altri tra i più rinomati chimici dell'epoca. Nel 1852 prese il titolo di dottore in filosofia e nel 1854 risiedette a Londra dove frequentò A. W. Williamson e W ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] di O. Corbino ed E. Fermi, ottenne una borsa del Consiglio nazionale delle ricerche (C.N.R.) per perfezionarsi nella chimica delle sostanze radioattive, allora agli inizi. Dopo un periodo trascorso all'Institut du radium a Parigi, dove sotto la guida ...
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attivazione
attivazióne [Atto ed effetto dell'attivare (→ attivato)] [CHF] Processo mediante il quale le molecole di una sostanza vengono attivate, cioè messe in grado di partecipare a reazioni alle [...] di bario, di stronzio, ecc.). ◆ [CHF] [FNC] Analisi per a.: processo per riconoscere la presenza di elementi chimici, anche in quantità piccolissima, in sostanze, consistente nel riconoscere radioisotopi prodotti nella sostanza per irraggiamento di ...
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In biochimica, enzima che idrolizza i legami fosfodiesterici nell’RNA (ribonucleasi) o nel DNA a singolo e doppio filamento (desossiribonucleasi). Le e., insieme alle esonucleasi, fanno parte della grande [...] cellula attraverso appropriate vie metaboliche. Una classe di desossiribonucleasi estremamente importanti per i sistemi biologici è costituita dalle e. coinvolte nella riparazione dei danni provocati da agenti chimici e fisici al DNA (➔ mutagenesi). ...
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HERSCHBACH, Dudley Robert
Eugenio Mariani
Chimico-fisico statunitense, nato a San José (California) il 18 giugno 1932. Dopo studi alla Stanford University in matematica e fisica, ha conseguito il PhD [...] e professore associato alla Berkeley University (1959-63), dal 1963 è professore di Chimica ad Harvard.
Nel 1986 gli è stato assegnato il premio Nobel per la chimica (condiviso con Y. Lee e J. Polanyi) per i "contributi riguardanti la dinamica ...
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Chimico (Blackpool 1932 - Vancouver 2000). Prof. di biochimica e biologia molecolare all'univ. della Columbia Britannica dal 1970, responsabile scientifico della rete di Centri di eccellenza operanti nel [...] dell'ingegneria delle proteine. Nel 1993 gli venne conferito, insieme a K. Mullis, il premio Nobel per la chimica. Mediante l'uso di oligonucleotidi sintetici mutati elaborò una procedura che consente di alterare specifiche sequenze nucleotidiche del ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] diretta da Giovanni Antonio von Kramer, il quale proprio in quell’anno morì per le conseguenze di una paralisi. La scuola di chimica passò nelle mani di Luigi Chiozza (allievo e poi assistente di von Kramer), che fu il vero maestro di Pavesi.
Deciso ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...