Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] e delle paste di cellulosa e nel trattamento delle acque di scarico; si usa anche nella preparazione di composti chimici (perborati, percarbonato di sodio, perossidi e peracidi organici) e di propellenti; in basse concentrazioni viene impiegata come ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] i. soltanto perché la liberazione di acidi grassi volatili impartisce al prodotto il caratteristico odore di rancido.
Moltissimi prodotti chimici, sia naturali sia di sintesi, sono in grado di prevenire o ritardare i fenomeni di i. grazie alle loro ...
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Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] numerosi acidi e basi. La conoscenza dei rapporti di combinazione permise di determinare le quantità chimicamente equivalenti (in seguito chiamate equivalenti chimici) di molti acidi e basi e di determinare la composizione centesimale di molti sali. ...
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. Le diverse sostanze dotate di sapore dolce che finora si conoscono possono avere origine biologica (zuccheri, amminoacidi) oppure rappresentano prodotti di laboratorio o dell'industria. Queste ultime [...] prima volta nel 1940 da J. J. Blanksma e P. W. Van der Weyden.
Il metodo di sintesi usato dai due chimici olandesi è molto oneroso; appare senz'altro più conveniente sottoporre a nitrazione, secondo F. Reverdin, l'etere propil-orto-amminofenolo, CH3 ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] . La sempre più vasta diffusione dell'uso di sostanze allucinogene ha richiamato su di esse l'attenzione di psicologi, chimici, psicofarmacologi e sociologi, nonostante esse siano conosciute da migliaia di anni in vari paesi del mondo. Nel passato il ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] in Ateneo Veneto, I (1891), pp. 215-232; S. Rumor, Scritt. vicentini, I (1905), pp. 171-179; G. Provenzal, Profili bio-bibliografici di chimici ital., Roma s. d. (ma 1938), pp. 123-132; Id., B. B., in Rass. di clinica e terapia, XXXVI (1937), pp. 371 ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] interesse le ricerche di J. Liebig sulla nutrizione dei vegetali e ne illustrò i risultati pratici nel suo corso di chimica agraria.
Notevole anche il contributo del G. all'igiene pubblica. Come assessore all'igiene del Comune di Milano progettò il ...
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Chimico francese (Alès 1800 - Cannes 1884). Fu una delle personalità più eminenti della chimica francese del 19° sec. per i suoi fondamentali studi in chimica inorganica e organica.
Vita e attività
Professore [...] metalepsia), secondo la quale un atomo può sostituire un altro in un composto senza modificare sostanzialmente le sue proprietà chimiche, le quali dipendono perciò più dalla disposizione degli atomi che dalla loro natura; tale teoria ebbe un'enorme ...
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Denominazione generica di polimeri ottenuti per policondensazione di diammine aromatiche (o alifatiche) con composti, pure aromatici, contenenti due gruppi funzionali delle anidridi (polimeri tipo AA-BB) [...] a temperature almeno di 300 °C; analogamente per quelle dielettriche. Le p. hanno una notevole stabilità anche agli agenti chimici; inoltre, presentano già al momento della preparazione un elevato grado di cristallinità; in alcuni casi però questa si ...
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ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] concetto dell'o. m. e i metodi per il relativo calcolo continuano a rivestire un ruolo di primo piano nella descrizione del legame chimico in ogni stato di aggregazione e per ogni tipo di molecola, di solido o di transiente. L'uso degli o. m. si va ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...