Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] di ossigeno, erano in grado di emettere luce. Nel 1877 B. Radziszewski fu il primo a dimostrare che anche composti chimici di sintesi presentavano il fenomeno dell'emissione di quanti di energia luminosa, e nel 1888 E. Wiedemann introdusse il termine ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] somma di diversi contributi:
dEσ = TdSσ + γdA + Σimidniσ, (4)
in cui T è la temperatura assoluta e μi il potenziale chimico dell'i-esimo componente presente nella miscela fluida a contatto con il solido. Il primo termine al secondo membro esprime la ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] si è affermata più di recente è l’estrazione con fluidi supercritici, basata su un sistema estrattivo particolare. Un composto chimico si trova nello stato di fluido supercritico quando è soggetto a una temperatura e a una pressione superiori a due ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] un anno importante per il F., che pubblicò la prima nota con il suo solo nome: Sopra un glucosato di rame, in Gazzetta chimica ital., V (1875), pp. 28 s.
Il breve articolo era stilato con la concisione e la precisione che caratterizzarono sempre la ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] vettore applicato, come ulteriore elemento geometrico s'aggiunge il punto di applicazione). ◆ [CHF] Fattore di o.: v. cinetica chimica: I 607 e. ◆ [EMG] Momento di o.: nella teoria della polarizzazione dielettrica e della magnetizzazione, il valore ...
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fotolisi
Sergio Carrà
Reazione (detta anche fotodissociazione) nella quale ha luogo la rottura di un legame chimico in una molecola a seguito di irraggiamento con radiazione elettromagnetica. Assorbendo [...] , Ronald Norrish e George Porter, ai quali è stato assegnato il premio Nobel per la chimica nel 1967, ha trovato ampie applicazioni, oltre che in chimica, anche in biologia, nella scienza dei materiali e nelle indagini sull’atmosfera. Nei fenomeni ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] ha un ruolo importante nelle teorie unitarie (v. unificazione dei campi classici). ◆ [CHF] A. chimica: la tendenza che hanno gli elementi o composti chimici a reagire fra loro; può essere determinata termodinamicamente con l'energia libera ottenibile ...
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In chimica, aggruppamento costituito da un atomo di ossigeno legato a due atomi di carbonio direttamente o indirettamente collegati tra loro
Si dice sostanza e. o composto e. (o epossido), quella che [...] , infusibili, dotate di notevole flessibilità, di forte aderenza ai materiali metallici e di eccezionale resistenza agli agenti chimici. Sono caratterizzate da un notevole potere adesivo per cui servono a riunire fra loro pezzi dello stesso materiale ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] così poche parole: benché a quel tempo non fossero in molti a rendersene conto, la scoperta di Avery stabiliva la natura chimica dei geni, o almeno di alcuni geni. Si dimostrava che quando una preparazione di DNA di pneumococco veniva assunta da un ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] sinistra che, per un amminoacido L, è meno stabile dell'elica destra di un ammontare che dipende dalle caratteristiche chimiche e dall'ingombro della catena laterale; l'α-elica sinistra è stata osservata solo raramente in alcuni omopolipeptidi di ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...