WENDERS, Wilhelm, detto Wim
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Dopo aver studiato medicina e filosofia, si dedicò, a Parigi, alla pittura e, a Monaco, [...] fisica; l'omaggio, prima ancora che al genere poliziesco, a uno dei suoi cultori più dotati: Hammett (Hammett. Indagine a Chinatown, 1982); il coinvolgente Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose, 1982) che, descrivendo le peripezie di una troupe ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] di vista sugli alieni, inaugurato da S. Spielberg. Dopo l'insuccesso di Big trouble in Little China (1986; Grosso guaio a Chinatown), C. si è dedicato nuovamente e con profitto alle produzioni indipendenti e a basso costo.
Fra i suoi film migliori ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] R. Chandler degli investigatori privati (The long goodbye, Il lungo addio, 1973, di R. Altman; Chinatown, Chinatown, 1974, di R. Polanski; Hammett, Hammett: indagine a Chinatown, 1982, di W. Wenders), si pongono le carriere di registi che, o al loro ...
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Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] noir classici degli anni Quaranta (come avrebbe fatto più tardi per Hammett, 1982, Hammett ‒ Indagine a Chinatown, di Wim Wenders, prodotto da Coppola).
Successivamente, T. fu coinvolto nella travagliata lavorazione di Apocalypse now, onerosissima ...
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Claudio Cerreti
L’incessante succedersi delle migrazioni, essenziale modalità della diffusione del genere umano, ha disseminato un po’ tutte le regioni del mondo di ‘minoranze’, per la maggior parte di [...] ad opera di migranti contemporanei riguardano piccolissime aree: poche strade contigue, piccoli quartieri urbani - le Little Italy, le Chinatown e via dicendo, spesso a carattere effimero.
È in ogni caso sul territorio che si gioca la gran parte ...
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Chow Yun-Fat
Giona Antonio Nazzaro
Attore cinematografico, nato il 18 maggio 1955 sull'isola di Lamma (Hong Kong). Versatile ed eclettico, C. Y.-F. ha saputo adattare agevolmente il suo stile di recitazione, [...] The replacement killers (1997; Costretti ad uccidere) di Antoine Fuqua. Nei successivi The corruptor (1998; The corruptor ‒ Indagine a Chinatown) di James Foley e Anna and the King (1999) di Andy Tennant, ha saputo invece dare ulteriori prove del suo ...
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Sidney, Sylvia
Francesco Costa
Nome d'arte di Sophia Kosow, attrice cinematografica e teatrale statunitense, di padre ebreo e madre romena, nata a New York l'8 agosto 1910 e morta ivi il 1° luglio 1999. [...] anni dopo accettò di interpretare il ruolo di Donaldina Cameron nel discusso Hammett (1982; Hammett ‒ Indagine a Chinatown) diretto da Wim Wenders, mentre, successivamente, le vennero affidati da Tim Burton due brillanti ruoli di caratterista in ...
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Wallach, Eli
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 7 dicembre 1915. Proveniente dalla scuola dell'Actors Studio, W. ne è stato uno degli esponenti più significativi, [...] Martin Ritt, per poi prender parte a The two Jakes (1990; Il grande inganno) di Jack Nicholson, seguito di Chinatown (1974) di Roman Polanski. Successivamente ha interpretato con classe Don Altobello, padrino amante delle caramelle, in The godfather ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] e netti dell'iperrealismo pittorico di Richard Estes e Don Eddy.Con il c. si rinnova l'atmosfera del noir in Chinatown (1974) di Roman Polanski, perfettamente in equilibrio fra ricostruzione filologica e pura visione, denso di un'atmosfera e di un ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] Henri-Georges Clouzot; Whatever happened to Baby Jane?, 1962, Che fine ha fatto Baby Jane?, di Robert Aldrich; Chinatown, 1974, di Roman Polanski; The conversation, 1974, La conversazione, di Francis Ford Coppola ‒ la sua applicazione virtuosistica ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
autorecludersi
v. intr. pron. Recludersi per propria scelta e di propria volontà. ◆ La ragazza [Monica Lewinsky] si è praticamente autoreclusa in una località segreta da venerdì, giorno della pubblicazione del rapporto Starr sul Sexgate. (Tempo,...