OMEOPATICA, TERAPIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πάϑος "affezione")
Alberico BENEDICENTI
Leonardo ALESTRA
Giacinto VIOLA
TERAPIA È una dottrina terapeutica derivante dalla scoperta fatta da E. Jenner [...] altre sostanze. Pensò allora che il miglior modo di studiarne l'azione era di sperimentarle su sé stesso. Cominciò così dalla chinina, di cui prese tutti i giorni una quantità uguale a quelle che ordinariamente si dà nella febbre palustre, dunque una ...
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PERU (XXVI, p. 873; App. p. 927)
Eugenia BEVILACQUA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Confini (XXVI, p. 874). - Nel gennaio 1942 alla conferenza panamericana di Rio de Janeiro, ha avuto termine la [...] 85.000) e di grano (prod. nel 1947: circa t. 105.000; importazioni: circa t. 130.000). La produzione di gomme, barbasco, chinina e lino, che si era sviluppata durante la guerra mercé accordi con gli Stati Uniti, si è ridotta nel 1946-47. In progresso ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] . Nello stesso anno fu insignito del titolo di baronetto.
Opere
Nel 1856, mentre cercava di sintetizzare la chinina, ottenne un prodotto di composizione incerta ma di interessanti proprietà tintorie; intuendone le grandi potenzialità applicative ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] ; la legge n. 209 del 19 maggio 1904 sul diritto dei poveri e dei lavoratori delle zone malariche ad avere il chinino gratuito non solo per la cura ma anche per la profilassi della malattia.
Tale legislazione avrebbe rischiato tuttavia di rimanere in ...
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coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] soli 18 anni, Perkin, durante le vacanze pasquali del Collegio reale di Chimica, cercava di produrre artificialmente la chinina, sostanza utilizzata per combattere la malaria. Invece, si accorse che la sua reazione aveva prodotto un precipitato nero ...
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Albero poligamo-dioico, della famiglia delle Aquifoliacee, di 7 ad 8 metri di altezza, a tronco diritto e rami eretto-patenti, con scorza liscia e verde: le foghe sono alterne, persistenti, lisce, coriacee, [...] restano inermi. L'agrifoglio contiene un principio amaro, non ancora ben noto, l'ilicina, già proposto come succedaneo della chinina, ed una materia colorante gialla, solubile nell'acqua bollente e nell'alcool; i frutti, massime non maturi, sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] i centri con più di 15.000 abitanti. Se si tiene conto che era già conosciuto e disponibile un rimedio specifico quale la chinina, per cui il rischio di morte era comunque basso, e che la popolazione italiana in quegli anni oscillava intorno ai 30 ...
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LATTICI, ACIDI
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Si chiamano così gli acidi ossi-propionici: l'acido α-ossi-propionico o acido etiliden-lattico (I) e l'acido β-ossi-propionico o acido etilen-lattico [...] si possono separare i due componenti destrogiro e levogiro per cristallizzazione frazionata dei suoi sali di stricnina o di chinina. Dal racemo si può avere l'acido destrolattico anche per mezzo del Penicillium glaucum che distrugge la forma levogira ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] svolto nel 1822 una relazione nella sezione di scienze sull’uso e gli esiti delle cure con il solfato di chinina(24)), Zannini non aveva trascurato i suoi interessi letterari. Nel 1822 faceva pubblicare, corredate di un suo saggio introduttivo, le ...
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sapore Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto (➔). In base ai caratteri qualitativi si distinguono quattro s. fondamentali: il dolce, l’amaro, il salato, l’acido. Altre sensazioni, pur essendo [...] o l’aggiunta di un radicale, possono modificare il sapore. Il s. amaro è indotto da composti azotati complessi, come la chinina, la stricnina e la nicotina, da glicosidi e da sali a elevato peso molecolare (sali di calcio, di magnesio ecc.).
È ...
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chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...
chinina2
chinina2 (o kinina) s. f. [dall’ingl. kinin, der. del gr. κινέω «muovere, stimolare», col suff. -in «-ina»]. – In biochimica, nome di particolari polipeptidi, presenti nel plasma sanguigno (plasmachinine) e a livello di alcuni tessuti,...