Chimico (m. Parigi 1832). Autore di numerose ricerche di chimica organica (acido chinico, chinina, acido maleico, ecc.), è noto per aver isolato uno dei primi amminoacidi, l'acido aspartico (1827). ...
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. Gli alcaloidi secondarî della Cinchona, pur sprovvisti di sensibile azione antimalarica, sembrano potenziare l'azione specifica della chinina, permettendo di raggiungere un'azione terapeutica con dosi [...] a parti uguali, e chiamò Totachina il miscuglio contenente il 70% di alcaloidi cristallizzabili dalla corteccia di China (con un contenuto di chinina non inferiore al 70%), il 20% di alcaloidi amorfi, il 5% di sostanze minerali e il 5% di acqua. I ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] enantiomerica dall'acetato di (E,E)-farnesile con la reazione di diossidrilazione di Sharpless, catalizzata da diidroderivati di chinina o chinidina. Attraverso il bromuro allilico/epossido 6 e l'acilsilano 8 è stato ottenuto il precursore aciclico ...
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Alcaloide presente in diverse cortecce di china. Cristalli incolori e insapori, solubili in alcol e in cloroformio, insolubili in acqua, dotati di azione tonica e antimalarica analoga a quella della chinina [...] (➔ china), di cui è però meno attiva. Sono noti alcuni suoi sali, tra cui il bromidrato, il solfato, il cloridrato, il gliconato ...
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Chimico (Boston 1917 - Cambridge, Massachusetts, 1979); prof. alla Harvard University (dal 1953). È noto per importanti ricerche nel campo della sintesi di sostanze organiche di interesse biologico, quali [...] colesterolo, cortisone, stricnina, vitamina B12, chinina, ecc.; di numerosi composti determinò inoltre la struttura (penicillina, aureomicina, ferrocene, ecc.). In collaborazione con il chimico teorico R. Hoffmann, studiò il ruolo giocato dalla ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] Davy e numerosi altri premi.
Opere
Dopo iniziali ricerche di chimica organica sulle correlazioni chimiche tra gli alcaloidi chinina, cinconina e piridina, si dedicò a ricerche di chimica-fisica, con particolare riguardo all'analisi dei gas: sulla ...
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Chimico (Parigi 1788 - ivi 1842), prof. all'École de pharmacie di Parigi. Uno dei fondatori della chimica degli alcaloidi. Utilizzando metodi di separazione non distruttivi, in partic. l'estrazione con [...] a J.-B. Caventou isolò e identificò molte "basi vegetali" (in seguito ribattezzate alcaloidi): stricnina, brucina, veratrina, chinina, colchicina, ecc.; insieme a J.-B. Dumas dimostrò che tali sostanze contengono azoto. Isolò e studiò, inoltre, molti ...
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(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] o Cinchona officinalis). La sua corteccia ( c. gialla) è ricchissima di alcaloidi (fino al 12%, di cui l’11% chinina). Ricca di chinina (fino al 7%) e povera di altri alcaloidi è la corteccia di Cinchona officinalis ( c. grigia). La c. gialla si ...
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Sali del fenolo, di formula generale C6H5OMe, dove Me è un metallo monovalente. I f. alcalini sono abbastanza stabili e in soluzione acquosa subiscono l’idrolisi soltanto in misura limitata: così il f. [...] allo stato puro; da ricordare il f. di alluminio, (C6H5O)3Al, che ha aspetto di una massa vetrosa, fondente sopra 260 °C. Col nome di f. si intendono pure composti formati da fenolo con basi organiche (f. di chinina, C6H5OH•C20H24N2O2 ecc.). ...
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chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...
chinina2
chinina2 (o kinina) s. f. [dall’ingl. kinin, der. del gr. κινέω «muovere, stimolare», col suff. -in «-ina»]. – In biochimica, nome di particolari polipeptidi, presenti nel plasma sanguigno (plasmachinine) e a livello di alcuni tessuti,...