Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] sedativo, frutto dell’intuizione del frate direttore. Il bromo idrato di chinino — questo il nome del composto, ottenuto dalla combinazione del chinino con bromuro di potassio — venne ovviamente sperimentato sugli stessi ammalati del manicomio ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] Celli, E. Marchiafava e C. Golgi sugli agenti etiologici delle varie forme di febbre palustre e sulla loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato ...
Leggi Tutto
PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] il suo nome a quelli di Giustino Fortunato, Leopoldo Franchetti e Leone Wollemborg, nell’iniziativa della legge per il chinino dello Stato, passo decisivo nella lotta antimalarica. Intervenne più volte in aula: sulla riscossione delle imposte dirette ...
Leggi Tutto
SCLAVO, Achille
Mauro Capocci
SCLAVO, Achille. – Nacque il 21 marzo 1861 ad Alessandria, dove il padre era capostazione, da Eugenio e Rosa Sclavo (non parente, ma originaria dello stesso paese, Lesegno).
Terzo [...] indagine promosse non solo la riorganizzazione della sanità con presìdi locali addetti alla terapia e alla profilassi per mezzo del chinino di Stato, ma anche opere di bonifica ambientale e di educazione all’igiene. Nello stesso anno fece parte della ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] . Benigno Cannella celebratissimo prof. di medicina, Mantova 1791) e la difesa di un collega accusato di aver avventatamente usato il chinino nella cura di un paziente (China-china difesa. Consolatoria ad un amico, che la prescrisse ad uno, che poi ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] dimostrare un'azione molto diversa. Così il Morgenroth ha dimostrato che l'attività specifica di alcuni derivati di chinino, intensissima sui cocchi in vitro, si annulla in vivo. Inversamente l'Ehrlich, nelle sue memorabili ricerche sui prodotti ...
Leggi Tutto
GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] questo è al suo inizio, o medicamentosa a base o d'arsenico a dosi elevate, o di benzolo, manganese, oro, bismuto, chinino, ferro, iodio, antimonio. Fu tentata anche la trasfusione di sangue. La terapia fisica fatta con radium, ma specialmente con i ...
Leggi Tutto
REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] anafilattici, nella malattia da siero e nelle lievi anafilassi alimentari; pseudoreumatismi medicamemosi sono quelli da antipirina, chinino, balsamo copaive, iodoformio, ioduro di potassio a forti dosi. Artralgie si hanno pure nel diabete, nella ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] usus in earum curatione recto rationis examini subiicitur... (Lucae 1754), ove illustra una terapia a base di mercurio e di chinino; in appendice sono pubblicate lettere di G.M.S. Bertini e G. Valdambrini relative a tali terapie, nelle quali è ...
Leggi Tutto
GASBARRINI, Antonio
**
Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] sperimentale, in Lo Sperimentale, LXIX [1915], pp. 301-326; Studii sulla malaria, VII, Contributo allo studio dell'emoglobinuria da chinino nella malaria, in Folia clinica, chimica et microscopica, V [1914-15], pp. 37-56 e in Malaria e malattie dei ...
Leggi Tutto
chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...