IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] (Mutazioni morfologiche culturali e biologiche in vitro e in vivo del micrococco di Bruce per azione dei sali di chinino, in La Riforma medica, XXXII [1916], pp. 848 s.; Osservazioni sulla meningite cerebro-spinale epidemica, in Annali di clinica ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] , merci varie adatte ai Paesi in cui intendevano recarsi, comprese le medicine e una provvista cospicua di solfato di chinino.
Già subito dopo l’arrivo ad Aden, Porro dovette prendere atto che il maggiore Frederik Mercer Hunter, governatore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento nell’ambito della pratica medica sia i quadri generali di riferimento [...] si afferma rapidamente come il farmaco di elezione per una delle malattie più diffuse sul continente, la malaria. Il chinino, derivato della china, è fino al Novecento il principale farmaco utilizzato per controllare gli accessi periodici di questo ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] . Il programma di lotta per fronteggiare un problema così complesso doveva dunque essere vasto e duraturo. L’arma era il chinino, di cui andava diffuso l’uso promuovendo la coscienza dei diritti e dei doveri dei lavoratori e la coscienza sanitaria ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] appena fu precisato nella zanzara anofele l'agente trasmettitore delle febbri palustri, donde derivarono i salutari provvedimenti del chinino di stato, della sua distribuzione, a scopo curativo e profilattico, e a carico dei proprietarî delle terre ...
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INDONESIA (App. III, 1, p. 863)
Sebastiano Monti
Giorgio Borsa
Oscar Botto
Superficie e popolazione. - Secondo il censimento del 1971, nell'I., su una superficie complessiva di 1.904.345 km2 (dal 1963 [...] e dalle coste meridionali di Kalimantan e Giava. Ridotta è invece l'importanza delle spezie (pepe, ecc.) e del chinino, oggi poco richiesti, nonché delle piante tessili (kenaf, cotone, agave sisalana) la cui produzione è modesta.
Le foreste, come ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] anche formati alle principali tecniche di profilassi antimalarica, consentendo, in tal modo, la distribuzione diretta nelle scuole del chinino. Esperienze simili furono di lì a breve replicate in molte altre aree del Sud e furono di volta in ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] contraccezione meccanica sono stati suggeriti spermicidi sempre più efficaci, a partire dalle pillole intravaginali di Rendel che contengono chinino e che vennero utilizzate in Inghilterra a partire dal 1880. Sempre a partire dalla seconda metà del ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] a limitare le libertà fondamentali. Nel 1900 fu primo firmatario della legge volta a promuovere la diffusione del chinino per combattere la malaria, la cui approvazione contribuì a circoscrivere la portata della malattia, presente in numerose aree ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] 1-15), in cui mise in evidenza in particolare i positivi risultati delle campagne divulgatrici per l'uso del chinino sull'incidenza del fenomeno morboso e relativa mortalità, gravemente compromessi dopo lo scoppio della grande guerra per la limitata ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...