Farmacologo italiano (Girgenti 1858 - Roma 1925). Allievo di K. F. W. Ludwig in Germania, di A. Mosso e di L. Luciani in Italia, prof. di farmacologia a Catania, Sassari, Bologna, Messina e Roma. Socio [...] nazionale dei Lincei (1922). Autore di importanti ricerche sull'azione farmacodinamica dell'uretano, del chinino, ecc. e di un Trattato di farmacologia (1910). ...
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GARLANDA, Federico
Nato a Strona (Novara) il 17 aprile 1857, morto a Roma il 23 marzo 1913. Laureato in lettere all'università di Torino, visse alcuni anni in Inghilterra e in America. Fu deputato di [...] Cossato (Biella) per la XIX legislatura e promosse la benefica legge sul chinino di stato. Fondò nel 1891 la rivista Minerva. Nel 1906 fu nominato professore di filologia inglese all'università di Roma. Fu tra i fondatori del partito nazionalista ...
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Si dicono antipiretici, od antitermici, quei rimedî che servono ad abbassare la temperatura abnormemente aumentata. Perciò la febbre è il sintomo cui questi farmaci si oppongono. Già da tempo antico troviamo [...] infettive ha moltissima importanza l'eventuale azione specifica che il farmaco ha sul parassita patogeno. Così la quantità di chinino che impedisce il ripetersi di un attacco malarico non ha che un'azione fugace sulla curva febbrile del tifo; la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] pochi farmaci, quali morfina ed eroina per alleviare il dolore, aspirina per le infiammazioni e la febbre, chinino per la malaria e qualche sale minerale per le affezioni gastrointestinali. Molti di questi farmaci venivano già prescritti dagli ...
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Igienista italiano (Cagli 1857 - Monza 1914). Prof. d'igiene dal 1886, insegnò a Palermo e a Roma. Fondamentali i suoi contributi sull'etiologia della meningite cerebro-spinale e delle dissenterie e quelli [...] . Iniziatore e animatore in Italia della lotta antimalarica, presentò in parlamento (fu deputato dal 1892 al 1913) la legge sul chinino di stato (1900). È stata pubblicata postuma una sua fondamentale Storia della malaria nell'Agro Romano (1925). ...
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(anche cromatopsia) Disturbo visivo rappresentato dalla insorgenza di immagini visive colorate. In corso di itterizia o dopo l’operazione della cataratta si può osservare visione colorata rispettivamente [...] in giallo ( xantopsia) e in rosso ( eritropsia). Si può inoltre riscontrare c. in casi di encefaliti diffuse, di glaucoma (cerchi colorati) o in seguito ad abuso o intolleranza di farmaci, come il chinino. ...
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Medico, nato a Berncastel il 10 luglio 1832, morto a Bonn l'11 gennaio 1913. Ordinario di farmacologia nell'università di Bonn, dove fondò l'istituto farmacologico. Attivissimo ricercatore nel campo della [...] farmacologica, fu uno dei più autorevoli maestri di questa disciplina nel secolo scorso, e si occupò particolarmente di studî sul chinino, l'arsenico, gli olî eterei e i loro derivati. La sua opera più importante è la raccolta delle sue lezioni ...
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Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] semeiotica dei versamenti toracici e l'adozione della via endovenosa come mezzo di introduzione di alcuni farmaci (sali di chinino, sublimato). Deputato dal 1874, fu più volte ministro della Istruzione Pubblica (1881-1884; 1893-1896; 1898-1900) ma ...
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emoglobinuria
Abnorme presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno. Condizione necessaria all’e. è il fenomeno dell’emolisi e il concomitante passaggio [...] nell’urina. L’e. può verificarsi in corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo, ecc.), di intossicazioni (da chinino, sulfamidici, fosforo, veleni di serpenti, funghi velenosi, ecc.), di difetti enzimatici ereditari (favismo, ecc.), oppure in ...
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cromopsia
Disturbo visivo rappresentato dalla insorgenza di immagini visive colorate. In corso di ittero o dopo l’operazione della cataratta si può osservare visione colorata rispettivamente in giallo [...] (xantopsia) e in rosso (eritropsia). Si può inoltre riscontrare c. in casi di encefaliti diffuse, di glaucoma (cerchi colorati) o in seguito ad abuso o intolleranza di farmaci, come il chinino. Detta anche cromatopsia. ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...