Si chiama così in oculistica l'abbassamento notevole della vista, l'incompleta amaurosi, che si ha per cause locali, come le malattie delle varie parti dell'occhio, e per cause generali, come intossicazioni, [...] anemia, isterismo, ecc. Tra le ambliopie tossiche più frequenti, sono quella da alcool e da tabacco, e quella da chinino; la prima dovuta ad infiammazione delle fibre papillo-maculari del nervo ottico, la seconda principalmente ad anemia del medesimo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...]
A risollevare le sorti dell'impresa chimica della famiglia intervenne nel 1877 la guerra russo-turca, che fece lievitare i prezzi del chinino (il prezzo di vendita salì da 800 a 2.000 lire al kg) grazie alla crescente domanda da parte degli eserciti ...
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Farmacista (Vigevano 1811 - Milano 1888), esercitò a Pavia e a Milano. Visse negli anni nei quali l'erboristeria, sulla quale l'arte farmaceutica si era fino allora fondata, veniva rapidamente soppiantata [...] si diede alla preparazione di diversi prodotti fra i quali il calomelano, alcuni sali di ferro, sali di bismuto, di chinino, acido valerianico, la magnesia calcinata, la santonina, l'estratto di tamarindo, ecc. Nel 1835 costruì un piccolo laboratorio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] quei farmacisti che intorno alla metà dell'Ottocento cominciarono a produrre su vasta scala farmaci come la morfina, il chinino, la stricnina e simili. Dall'altro, discende dalle industrie chimiche e dei coloranti che si dotarono di propri laboratori ...
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QUADRI, Alessandro
Giuseppe Ovio
Oculista, figlio di Gian Battista (v.), nato nel 1827, morto nel 1869. Visse a Napoli e in Sicilia, esercitando l'oculistica, specialmente come medico militare. Si occupò [...] di chirurgia (cura della fistola lacrimale con il ferro incandescente; operazione dello stafiloma), e di terapia (il chinino contro le ottalmie scrofolose, la belladonna nella cura delle cataratte traumatiche, la cura medica, con l'ammoniaca ...
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. Alberi della famiglia Meliacee, con foglie imparipennate, a foglioline per solito intere. I fiori sono piccoli, riuniti a cime composte, pentameri: frutti capsulari, a cinque valve, con numerosi semi [...] corteccia della Cedrela toona Roxb. è ritenuta astringente e febbrifuga, e sovente usata contro le febbri malariche in luogo del chinino: il legno di questa specie, e di altre congeneri, colorato e odoroso, viene usato per fabbricare mobili di lusso ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] chimici, specializzata soprattutto nella fabbricazione e nel commercio di medicinali, che allora controllava pressoché da sola la domanda di chinino. A quel periodo risalgono i suoi primi rapporti con M. Camperio e l'ambiente milanese di studiosi e ...
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Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] nella preparazione della teofillina, di bevande, e soprattutto come farmaco, in associazione con molte altre sostanze (stricnina, morfina, chinino, acido acetilsalicilico ecc.).
A dosi terapeutiche (20-50 mg, per via orale o parenterale, 1-3 volte al ...
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ROSEOLA (lat. scient. rubeola)
Agostino Palmerini
Eritema circoscritto in macchie nummulari o lenticolari. Essendo il rossore dell'eritema determinato da un semplice stato congestizio della cute, scompare [...] del colera, delle setticemie, della meningite cerebrospinale, ecc.); roseole medicamentose (da iodio, antipirina, chinino, balsamo di copaive, ecc.); roseole da anafilassi (eritemi morbilliformi, anafilattici). Indipendentemente da cause morbose ...
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Medico, nato in Asti il 26 settembre 1847, morto a New York il 30 maggio 1931. Fu garibaldino nel '66; si laureò a Torino nel 1872, fu poi aiuto al laboratorio dell'Ospedale di S. Giovanni, e frequentò [...] sulla osteotomia subtrocanterica del Volkmann, sulla nefrectomia, ecc. Introdusse il metodo Baccelli delle iniezioni endovenose di sublimato e di chinino. Nel 1905 ritornò in Italia, poi si stabilì a New York, dove fondò la Italy-America Society e la ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...