febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] cui deriva l'acido acetilsalicilico o aspirina), estratti dalla corteccia dell'albero della china e del salice. La scoperta del chinino risale al 17° secolo, quando fu importato in Europa dai conquistatori spagnoli che lo avevano conosciuto presso le ...
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. L'acido barbiturico, ottenuto amidificando una molecola di urea con una molecola di acido malonico, è una malonilurea:
Ha funzioni acide in quanto contiene un gruppo CH2 legato a due residui CO elettronegativi; [...] normali in soggetti deboli, possono provocare collasso e ipotermia.
Il chineonal è una combinazione di chinina e di veronal in pesi equimolecolari (63,78% di chinina e 36,22% di veronal); presenterebbe il vantaggio di associare, a quella del veronal ...
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chimica, industria
Patrizio Bianchi
Settore manifatturiero che, utilizzando i risultati della ricerca orientata allo studio della trasformazione della materia, produce nuovi materiali a scopo industriale.
Cenni [...] medici.
Cruciale fu, per es., la grande azione contro la malaria, con la sintesi e la produzione su grande scala del chinino. Egualmente, a metà del 19° sec., si giunse a stabilizzare l’acido salicilico come potente rimedio contro la febbre e, dopo ...
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BISLERI, Felice
Aldo Gaudiano
Nacque a Gerolanuova (Brescia) il 30 nov. 1851, da genitori che esercitavano un piccolo commercio. Passata la fanciullezza a Milano, allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, [...] un terzo prodotto. Acquistata da un farmacista maremmano una ricetta di pillole risultanti dall'associazione di farmachi noti, quali il chinino, l'arsenico e il ferro, migliorò il preparato, cui dette il nome di "esanofele" per sottolineare l'azione ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] del morbillo; c) eritemi roseolici, con tutte le roseole infettive (sifilide, tifo, ecc.) e medicamentose (da balsamici, chinino, antipirina ecc.); d) gli eritemi varî da cause esterne: eritema intertrigo, solare, attinico, da scottatura (1° grado ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] empirica, della malveina. Ottenuta nel 1856 da William Henry Perkin (1838-1907), mentre sta cercando di sintetizzare il chinino, la malveina (dal color malva che la contraddistingue) diventa un colorante di enorme successo, in Francia ed Inghilterra ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] , syntagma physiologicum, che dibatteva il problema, allora assai vivo e discusso anche dal Redi, dell'utilità terapeutica del chinino. Nel 1665 intervenne nella discussione sulla cometa apparsa l'anno precedente, con lo scritto De pseudo stella, seu ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] . è stata curata con la corteccia di china e con gli alcaloidi in essa contenuti, dei quali il più efficace è la chinina, i cui sali (solfato, bisolfato, idroclorato ecc.), dotati di grande efficacia per la rapidità di azione, sono tuttavia di grande ...
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KIVU (A. T., 118-119)
Giuseppe STEFANINI
Rina MONTI
Lago dell'Africa orientale, nel territorio del Congo Belga, tra la provincia omonima e quella del Ruanda, a circa 1500 m. s. m. Il lago, lungo 100 [...] a Busangania e a Buinika. Gl'Italiani oggi residenti al Kivu sono in numero di circa 200 e coltivano caffè, chinino, cereali, ignami, ortaggi, ecc.; anche l'allevamento del bestiame è assai redditizio. È in costruzione una ferrovia a scartamento ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] scompensati in giovane età, in Minerva medica, XXV (1934), pp. 533-538; L'uso degli analettici associati al chinino nella cura dell'attacco di tachicardia parossistica, in Folia medica, XXIII (1937), pp. 849-866; Influenza di stimoli farmacodinamici ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...