Chimico tedesco (Winzig, Slesia, 1852 - Brunswick 1927). Assistente di C. Liebermann a Berlino e chimico alla fabbrica di chinino a Brunswick. Compì ricerche sulla radioattività del polonio, radio, bario; [...] constatò, contemporaneamente a H. Becquerel (1899), la deviazione delle particelle α e β in campo magnetico; il suo nome è legato alla scoperta dell'attinio (1902) ...
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Farmacologo tedesco (Berncastel 1832 - Bonn 1913), prof. di farmacologia all'univ. di Bonn, dove fondò l'istituto farmacologico. Sono dovuti al B. vasti contributi alle conoscenze sul chinino, sull'arsenico, [...] sugli olî eterei, ecc ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] Fu poi professore di psichiatria presso la facoltà di medicina dell'università di Torino, della quale divenne anche preside, e medico ordinario ed in seguito consulente dello Spedale Maggiore dell'Ordine ...
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Farmacologo italiano (Girgenti 1858 - Roma 1925). Allievo di K. F. W. Ludwig in Germania, di A. Mosso e di L. Luciani in Italia, prof. di farmacologia a Catania, Sassari, Bologna, Messina e Roma. Socio [...] nazionale dei Lincei (1922). Autore di importanti ricerche sull'azione farmacodinamica dell'uretano, del chinino, ecc. e di un Trattato di farmacologia (1910). ...
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Igienista italiano (Cagli 1857 - Monza 1914). Prof. d'igiene dal 1886, insegnò a Palermo e a Roma. Fondamentali i suoi contributi sull'etiologia della meningite cerebro-spinale e delle dissenterie e quelli [...] . Iniziatore e animatore in Italia della lotta antimalarica, presentò in parlamento (fu deputato dal 1892 al 1913) la legge sul chinino di stato (1900). È stata pubblicata postuma una sua fondamentale Storia della malaria nell'Agro Romano (1925). ...
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Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] semeiotica dei versamenti toracici e l'adozione della via endovenosa come mezzo di introduzione di alcuni farmaci (sali di chinino, sublimato). Deputato dal 1874, fu più volte ministro della Istruzione Pubblica (1881-1884; 1893-1896; 1898-1900) ma ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...]
A risollevare le sorti dell'impresa chimica della famiglia intervenne nel 1877 la guerra russo-turca, che fece lievitare i prezzi del chinino (il prezzo di vendita salì da 800 a 2.000 lire al kg) grazie alla crescente domanda da parte degli eserciti ...
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Farmacista (Vigevano 1811 - Milano 1888), esercitò a Pavia e a Milano. Visse negli anni nei quali l'erboristeria, sulla quale l'arte farmaceutica si era fino allora fondata, veniva rapidamente soppiantata [...] si diede alla preparazione di diversi prodotti fra i quali il calomelano, alcuni sali di ferro, sali di bismuto, di chinino, acido valerianico, la magnesia calcinata, la santonina, l'estratto di tamarindo, ecc. Nel 1835 costruì un piccolo laboratorio ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] chimici, specializzata soprattutto nella fabbricazione e nel commercio di medicinali, che allora controllava pressoché da sola la domanda di chinino. A quel periodo risalgono i suoi primi rapporti con M. Camperio e l'ambiente milanese di studiosi e ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] delle Filippine, iniziata solo tre anni prima.
Giunto a Manila, studiò i linguaggi degli indigeni e fu, insieme con il p. Pédro Chinino (autore di una Relaciòn de las Islas Filipinas i de lo que en ellas an trabaiado los Padres de la Compailia de ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...