AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] s.; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, pp. 129 s. (p. 130 su Amedeo). Su Amedeo A.: F. Avogadro e F. Chiò, Inaugurandosi il 29 nov. 1857 nell'università di Torino un busto del conte A. A., Torino 1857; G. D. Botto, Cenni biografici ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] ritornare a Genova, riprendendo la sua attività economica e politica. Infatti, nel 1412, assediando i Catalani l'isola di Chio, i mercanti genovesi residenti nell'isola e i Maonesi armarono cinque navi grosse, cui il signore di Metelino aggiunse una ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] , Vincenzo Borghini, G. B. Busini, Bartolomeo Cavalcanti. Ebbe rapporti con il toledano Ambrogio Nicandro e con Mariano da Chio, che gli dedicò una Theorica introductio seu primordium in astrologiam;un ignoto autore gli dedicò un Sacrae Theologiae ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] trascorsa sul mare, impegni anche militari con esiti brillanti nell'arcipelago greco, forse sulla rotta della perduta Chio. Tali riferimenti, però, restano generici e quasi romanzati, mancando date e riscontri d'archivio.
Accanto alle poche ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] la quaresima, celebrò pontificali, amministrò la cresima e l'ordine, e affidò due missioni al francescano Gerolamo Arsengo, di Chio e al domenicano Giovita da Brescia: una per visitare i pochi cattolici viventi in Valacchia e nelle regioni danubiane ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] con ogni mezzo che riuscisse a trovare, non disdegnando di imbarcarsi su vascelli di pirati. In un viaggio tra Rodi e Chio naufragò con alcuni compagni sull'isola deserta di Furni. Solo raramente è possibile datare i suoi movimenti. Nel 1415 è a ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] uomo d'arme (mestieri non incompatibili nella Genova medioevale), noto per avere partecipato nel 1408 a una spedizione condotta a Chio da Megollo Lercari, omonimo del più celebre capitano.
Figlio di Tommaso, il M., a quanto sembra, fu successivamente ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Vasilicò e tradotto in latino dal G.; una non meglio precisata magistratura di cui fu incaricato nell'isola di Chio probabilmente presso il governatore Gabriele Racanello; infine, l'acquisto a Rodi di un manoscritto, oggi perduto, contenente la Suda ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] della resistenza contro questa eresia. In questo capitolo stabilì anche che i conventi di Pera e di Chio accogliessero i "fratres peregrinantes" al ritorno dalle loro missioni. Nello stesso periodo dovette intervenire in difesa dei domenicani ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] la fortezza di Cicero sulla costa di Algeri. Il 19 di quello stesso mese l'A., conseguì nelle acque di Chio il suo più importante successo affrontando con otto galere dodici galere turche al comando del bey di Cipro Sinarì Pascià: scompaginata ...
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