CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] che si sa su di lui fino all'anno 1125 è stato tramandato dallo stesso C. nella sua Translatio mirifici martyris Isidori a Chio insula in civitatem Venetam, conservata nel solo codice Marciano latino, cl. IX, 27 (ff. 234-239) del secolo XIV. La breve ...
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Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] . 6. Retore greco, del principio del sec. 4º a. C., scolaro di Isocrate e maestro di Teocrito di Chio, l'avversario di Teopompo di Chio. 7. Epigrammista greco, anteriore alla seconda metà del sec. 6º d. C., di cui si hanno nell'Antologia Palatina ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] già molti giorni - avvisa, il 14 nov. 1562, iI bailo Daniele Barbarigo - in questa città", a Costantinopoli, "un scioto", uno di Chio cioè, "chiamato Nicolò Petrochino, il qual, se ben dette voce di esser venuto per il riscatto" del C., "però si è ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] del governo per la sorte di un convoglio in arrivo dal Levante al comando di Pietro Giustiniani de Campi, ex governatore di Chio; furono pertanto contattati tutti i patroni di navi disponibili per costituire una scorta, e fra questi fu anche il G. il ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] diversi anni più tardi, verso il 1490, conseguì la qualifica di notaio. Nel frattempo, dopo la permanenza di almeno un anno a Chio, nel 1451, al seguito del padre, la carriera politico-amministrativa del G. si era avviata a Genova, a partire dal 1466 ...
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Usurpatore dell'Impero di Oriente (m. 989). Nipote dell'imperatore Niceforo II, dal successore Giovanni I Zimisce fu confinato in Amasia. Fuggito nel 971 e proclamato imperatore dai suoi partigiani, fu [...] sconfitto da Giovanni Barda Sclero e chiuso in un convento a Chio. Richiamato dal successore Basilio II, ebbe il comando delle truppe contro Barda Sclero che si era ribellato (978), e lo costrinse alla fuga. Ribellatosi anch'egli e acclamato ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] nello stesso anno, elettore dell'ufficio di S. Giorgio nel 1452, membro dell'officium Monete nel 1453 e dell'ufficio di Chio nel 1455, oltreché anziano della Repubblica nel 1452 e nel 1455.
Il D. dovette occuparsi di traffici marittimi, dato che nel ...
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Filosofo greco (3º sec. a. C.) che probabilmente successe a Licòne come capo della scuola peripatetica. I pochi frammenti superstiti hanno per lo più contenuto storico: sembra che egli abbia scritto una [...] storia del Peripato. Parte degli scritti attribuitigli appartengono probabilmente ad A. di Chio. ...
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Scrittore greco (Hermùpolis 1835 - Atene 1909). Vissuto a lungo a Londra e a Parigi, nel 1896 si stabilì ad Atene, dove partecipò all'organizzazione delle prime Olimpiadi moderne. Nel 1879 pubblicò a Parigi [...] il romanzo Λουκὴς Λάρας ("Lukìs Làras"), nel quale un vecchio commerciante di Chio racconta la propria vita: scritto in lingua epurata, il testo fu preso a modello dalle successive generazioni di scrittori greci. Scrisse anche pregevoli novelle d' ...
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Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu [...] relegato nel 131 circa nell'isola di Chio, donde tornò a Roma nel 138. La sua maggiore attività fu nel campo della erudizione filosofica e letteraria: i Commentarî ('Απομνημονεύματα) in 5 libri, utilizzati da Diogene Laerzio e la Varia erudizione ( ...
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