CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] dapprima ad Adrianopoli, dove nel 1432 gli fu affidato il compito di tenere informata la Repubblica della situazione di Chio assediata dai Veneziani, e quindi nel sobborgo costantinopolitano di Pera, colonia genovese, che fu la base di partenza per ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] , De expetendis et fugiendis rebus (post., 1501), 49 libri: vi compaiono ampî squarci di scritti scientifici, fino ad allora ignoti (Ippocrate di Chio, Aristarco di Samo, Erone, Archimede), accanto a discussioni logiche e di fisica nominalistica. ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] di alcuni ufficiali della Repubblica e nel 1539 venne chiamato per due anni a far parte dei governatori della Maona di Chio. Nel 1541, dovendo giungere in città l'imperatore Carlo V, egli ebbe l'incarico di procedere alla manutenzione delle strade in ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] . Sica, pp. 147-149), dove, oltre a una faziosa proclamazione d'innocenza del defunto, si ricorda che il F. aveva vissuto a Chio sotto altro nome ("inque peregrina mutato nomine terra", l. 23). A meno che non sia una nota poetica di tono ovidiano, l ...
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Figlio di Ecatomno, nominalmente satrapo, ma di fatto dinasta indipendente della Caria dal 377 al 353 a. C. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi, specialmente dopo il trasferimento [...] dominî in direzione della Ionia, della Lidia e della Licia: nel 357 sostenne la defezione di Rodi, Coo, Chio, Bisanzio dalla seconda confederazione marittima ateniese, ottenendo così il predominio su Rodi e Coo. Aveva sposato la sorella Artemisia ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] questo clima prendeva avvio il processo di formazione e maturazione matematica del G. quando incominciò a frequentare le lezioni del Chiò, il quale non solo, come già si è rilevato, gli diede un valido appoggio per la carriera accademica ma esercitò ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] il suo nome compare, infatti, negli elenchi delle Compere del Banco di S. Giorgio e successivamente il F. partecipò alla Maona di Chio.
La vita politica del F. cominciò con l'elevazione al dogato del fratello Domenico (13 ag. 1370): nel 1371, infatti ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] Nero solo col permesso genovese. Ai primi di giugno il D. salpò da Costantinopoli, facendo rotta verso Altologo e poi verso Chio. Persa la speranza di imbattersi nella flotta nemica, il D. fece ritorno rapidamente a Genova, dove attraccò l'11 agosto ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] ne avevano subito direttamente le conseguenze. La lega anti-turca stretta su impulso veneziano fra il G., la Maona di Chio e i cavalieri di Rodi nel 1415 subì però una curiosa evoluzione, dovuta probabilmente all'opera dell'appaltatore di Focea Nuova ...
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Matematico greco (375 circa a. C. - 325 circa). Fratello del matematico Dinostrato, fu allievo di Eudosso di Cnido, e a lui probabilmente succedette come capo della scuola di Cizico. M. fu forse il primo [...] della duplicazione del cubo. Dimostrò infatti che l'inserzione di due medie proporzionali tra due lunghezze date (problema al quale quello della duplicazione era stato ricondotto da Ippocrate di Chio) può effettuarsi per mezzo di parabole e iperboli. ...
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