CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] che si sa su di lui fino all'anno 1125 è stato tramandato dallo stesso C. nella sua Translatio mirifici martyris Isidori a Chio insula in civitatem Venetam, conservata nel solo codice Marciano latino, cl. IX, 27 (ff. 234-239) del secolo XIV. La breve ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] già molti giorni - avvisa, il 14 nov. 1562, iI bailo Daniele Barbarigo - in questa città", a Costantinopoli, "un scioto", uno di Chio cioè, "chiamato Nicolò Petrochino, il qual, se ben dette voce di esser venuto per il riscatto" del C., "però si è ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] del governo per la sorte di un convoglio in arrivo dal Levante al comando di Pietro Giustiniani de Campi, ex governatore di Chio; furono pertanto contattati tutti i patroni di navi disponibili per costituire una scorta, e fra questi fu anche il G. il ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] diversi anni più tardi, verso il 1490, conseguì la qualifica di notaio. Nel frattempo, dopo la permanenza di almeno un anno a Chio, nel 1451, al seguito del padre, la carriera politico-amministrativa del G. si era avviata a Genova, a partire dal 1466 ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] nello stesso anno, elettore dell'ufficio di S. Giorgio nel 1452, membro dell'officium Monete nel 1453 e dell'ufficio di Chio nel 1455, oltreché anziano della Repubblica nel 1452 e nel 1455.
Il D. dovette occuparsi di traffici marittimi, dato che nel ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] assoluta preminenza nel gruppo dei "populares".
Sull'attività economica del D. sappiamo che frequenti furono i suoi rapporti con Chio, controllata da una società privata, la Maona. Nel 1488 doveva trovarsi nell'isola, forse in qualità di appaltatore ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] 'Asia Minore, che il padre aveva ottenuto in appalto dalla Maona di Chio a partire dal 1402; l'anno preciso di tale investitura non è ordine ai magistrati preposti all'amministrazione di Pera e Chio di provvedere in ogni modo a tutelare la sicurezza ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] e si contrapponevano quindi ai Fregoso.
I vasti interessi economici e commerciali della famiglia nella colonia genovese di Chio dovettero probabilmente spingere il G. a occuparsi sin da giovane dello scambio marittimo con il Levante, attività che ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] (1458), di Moneta (1461); nel 1464 fu inviato come ambasciatore a Francesco Sforza, duca di Milano; nel 1466 venne proposto a podestà di Chio; nel 1473 fu chiamato a riformare i capitoli della Repubblica e, due anni dopo, fece parte dell'ufficio di ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] -57 per la difesa di Mitilene e garantire un intervento per favorire un riavvicinamento fra il G. e la Maona di Chio, la sola forse in grado di offrirgli un aiuto effettivo.
Il suo persistente rifiuto di accogliere le richieste di Paride Giustiniani ...
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